Impronta di carbonio dell’eolico: il legno per sostituire l’acciaio

Abbandonare l’acciaio per il legno di matrice forestale a gestione certificata e sostenibile, questa una nuova sfida per ridurre l’impronta di carbonio nella costruzione degli aerogeneratori.

E’ questa l’idea sulla quale si è mossa la svedese Modvion, società di ingegneria e design industriale, che oggi produce speciali torri eoliche in materiale bio-composito. Nello specifico la startup svedese impiega legno lamellare impiallacciato per la creazione di pannelli modulari di facile trasporto ed installazione, con una modalità che ricorda da vicino le costruzioni giocattolo dei bambini.

Un lungo lavoro di studio quello che sta dietro questa linea di costruzione, con un sistema in grado di garantire ottime prestazioni, con la riduzione dei costi complessivi e che ha visto l’interesse di uno dei più grandi costruttori mondiali di aerogeneratori come Vestas che, con la sua unità di venture capital, ha deciso di investire nella giovane realtà svedese. L’operazione consentirà alla grande multinazionale danese di divenire un investitore di minoranza, supportando lo sviluppo delle future turbine eoliche in legno.

Sul nuovo passo di Vestas in questa direzione il commento di Bo Svoldgaard, Vicepresidente senior e Responsabile innovazione di Vestas, secondo il quale Vestas Ventures è stata fondata per promuovere quell’innovazione in grado di accelerare la transizione energetica […] la nostra collaborazione con Modvion ha il potenziale per supportare questo percorso. La natura modulare del loro approccio progettuale e le possibilità di aumentare l’altezza degli hub potrebbero contribuire a una riduzione del costo dell’energia per i clienti Vestas. E a una maggiore facilità di trasporto nei mercati con difficoltà logistiche. L’introduzione di una torre in lego lamellare impiallacciato potrebbe renderci meno dipendenti dai prezzi dell’acciaio, sostenendo il nostro percorso di crescita in corso.

Mettendo a confronto la nuova tecnologia svedese con la catena del valore di una torre in acciaio convenzionale, le torri Modvion potrebbero ridurre le emissioni di carbonio dell’80%, con l’impiego di materiale bio-composito, proveniente esclusivamente da una rete di fornitori certificati e legati a robuste strategie di riforestazione.

A seguire un breve filmato che illustra la nuova tecnologia costruttiva di Modvion.

La Redazione di Ecquologia

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