Decreto FER2, tutte le opportunità dell’eolico offshore
Il tanto atteso decreto FER2 ha ottenuto l’approvazione della Commissione Europea, aprendo nuove prospettive per l’Italia nella sostituzione dei combustibili fossili, nella tutela della biodiversità e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Fulvio Mamone Capria, ecologista con esperienza nella Pubblica Amministrazione e attuale presidente di AERO, un’associazione delle energie rinnovabili offshore, ha spiegato l’importanza di questo provvedimento in un intervista che potete leggere integralmente qui: Decreto FER2, la Rivoluzione Industriale dell’eolico off-shore – Stradenuove. Di seguito un estratto delle riflessioni di Mamone Capria.
Cos’è il Decreto FER2?
Il Decreto FER2 definisce gli incentivi per i progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili, contribuendo significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Questo decreto stabilisce le modalità e le condizioni per accedere agli incentivi per impianti innovativi, tra cui il solare termodinamico, il biogas e, soprattutto, l’eolico e il fotovoltaico flottante in acque interne e marine.
Perché gli incentivi FER2 sono importanti?
Gli incentivi del FER2 sono cruciali per supportare le imprese nello sviluppo di progetti innovativi e a basso impatto ambientale. La produzione di un gigawatt potrebbe costare tra i tre e i quattro miliardi di euro, influenzata dall’inflazione. Tuttavia, per le rinnovabili dal mare, sono necessarie infrastrutture portuali adeguate. Progetti significativi di eolico a fondazione fissa hanno già ricevuto pareri positivi a Rimini e Ravenna, mentre nell’alto Adriatico sono previsti progetti di eolico galleggiante. È essenziale rafforzare le banchine portuali nel Mezzogiorno, come Augusta, Taranto e Brindisi, oltre a Civitavecchia, per supportare la costruzione e il posizionamento degli aerogeneratori.
Indipendenza energetica e situazione geopolitica
Negli ultimi decenni, l’Europa ha adottato una politica ambientale rigorosa, mirata alla neutralità climatica entro il 2050. Si prevede la produzione di 60 GW di energia rinnovabile entro il 2030 e 340 GW entro il 2050, investendo in diverse forme di energia pulita, inclusa l’eolico off-shore. Nonostante le guerre in corso, l’aumento dei consumi energetici è una preoccupazione: in Italia, il consumo annuo è di 310 TWh, e potrebbe raddoppiare entro il 2050. Le rinnovabili, soprattutto quelle marine, sono fondamentali per rispettare l’equilibrio ambientale e proteggere flora e fauna marine.
Benefici degli impianti eolici off-shore per gli ecosistemi
Le indagini dei biologi marini mostrano che i parchi eolici offshore possono proteggere gli habitat marini, ricreare biodiversità e aumentare la popolazione di specie ittiche in via di estinzione. Le strutture attraggono micro-organismi e pesci, creando un ecosistema sicuro per la riproduzione e il sostentamento. Coinvolgere i pescatori è essenziale: sottrarre acque alla pesca a strascico favorisce la rigenerazione delle specie ittiche, beneficiando anche i pescatori che porteranno a casa pesce anziché rifiuti marini.
Iter burocratico del Decreto FER2
Il Decreto FER2 deve ancora completare il percorso burocratico prima di diventare operativo. Dopo la firma del Ministro dell’Ambiente, il decreto sarà sottoposto a vari controlli di rito. Si auspica un iter rapido e un’efficace gestione degli incentivi da parte del GSE. È importante che il decreto chiarisca i termini di realizzazione degli investimenti e affronti l’inflazione, per garantire la partecipazione alle aste.
Collaborazione tra pubblico e privato
La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per il successo delle energie rinnovabili in Italia. Nel settore pubblico, il lavoro è spesso sottovalutato e mal pagato, ma è cruciale per il successo dei progetti di energie rinnovabili. AERO affronta il rapporto con la sfera politica con senso istituzionale, lavorando per un futuro più pulito e sostenibile. Il successo del 2030 e del 2050 sarà un traguardo per tutto il Paese, che potrebbe diventare un leader nel settore delle rinnovabili nel Mediterraneo.
Con l’approvazione del Decreto FER2, l’Italia ha l’opportunità di diventare un leader nel settore delle energie rinnovabili, promuovendo uno sviluppo sostenibile e la tutela ambientale.
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