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Consumi di energia da rinnovabili: Italia al 3°posto in Europa

L’Italia si conferma tra i maggiori paesi europei in termini di consumi di energia da fonti rinnovabili. Si collocaal terzo posto dietro Francia e Germania, con un consumo pari a 21,9 Mtep nel 2020.

E’ questo il dato che emerge dal rapporto “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa”, sviluppato sulla base dei dati Eurostat. Il Gse fa il punto sulla diffusione delle rinnovabili a livello nazionale, confrontando le performance dell’Italia con quelle degli altri Paesi Ue. Francia e Germania hanno consumato rispettivamente 26,5 Mtep e 40,0 Mtep.

In Italia le rinnovabili hanno trovato ampia collocazione in tutti i settori di utilizzo.Elettrico (10,2 Mtep pari al 38,1%), termico (10,4 Mtep, pari al 19,9%) e trasporti (1,3 Mtep di biocarburanti, pari al 10,7%). La fonte che ha dato il maggiore contribuito alla produzione elettrica da rinnovabili nel nostro paese è quella idroelettrica. Seguita da solare, eolico, bioenergie e geotermia, con la biomassa solida nel settore termico.

Assommando elettrico, termico e trasporti, la quota dei consumi energetici coperta da Fer rispetto ai consumi totali risulta pari al 20,4%. Superando ampiamente l’obiettivo al 2020 fissato dalla direttiva 2009/28/CE (17%) e dal PAN, il Piano nazionale per le energie rinnovabili del 2010. Rispetto al 2019 si è stata una crescita di oltre 2 punti, pari al 18,2%.

In considerazione dell’attuale momento storico che stiamo vivendo, una specifica sezione del rapporto è stata dedicata all’indice di dipendenza energetica. Ovvero la quota del fabbisogno nazionale di energia primaria coperto da importazioni nette da altri Paesi. In questo specifico ambito tale indice per l’Italia risulta pari al 73,5%, purtroppo significativamente più elevato della media UE attestata al 57,5%.

Scarica il Rapporto GSE “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa – 2020

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Redazione

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