Alla scoperta di Sekem, comunità agricola biodinamica

Agri-culture in viaggio di Nicoletta Mazzini

Esistono esperienze legate alla terra che creano dei ponti fra persone culture e con il futuro

In Egitto, a 60 km dal Cairo, nel 1977 nasceva Sekem, una fiorente comunità agricola biodinamica dove oggi lavorano più di 2 mila persone. Per il suo funzionamento virtuoso, Sekem è considerata un modello per le comunità agricole biodinamiche di tutto il mondo. Qui è possibile toccare con mano pratiche commerciali basate sulla “Economy of Love” ovvero “un’economia della fratellanza”.

Vi si trovano campi coltivati, sei imprese commerciali, un centro medico, varie scuole e un Istituto professionale e persino una bellissima università. Aree un tempo aride e inospitali, grazie allo sviluppo sostenibile degli ultimi 40 anni sono divenute terra fertile, abitabile e produttiva. A Sekem tutti i collaboratori vengono coinvolti in attività di tipo artistico e spirituale. Si insegna il rispetto per la dignità di ogni singolo individuo, l’attenzione per la biodiversità e la cura della Terra.

L’ultimo grande progetto è stata la creazione di un’università per lo “sviluppo sostenibile”, Heliopolis, che permettesse l’espressione delle facoltà creative e artistiche degli studenti e rafforzare le competenze e la formazione tecnica specifica. Questo obiettivo ambizioso si è concretizzato in sei facoltà immerse in un giardino variopinto. 3mila nuovi iscritti l’anno, un centro di ricerca, un teatro dove si esibiscono artisti da tutto il mondo… Continua a leggere l’articolo su L’Ecofuturo Magazine…

Redazione

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