Le neostrade e le affascinanti opportunità del microeolico distribuito nella relazione di Angiolo Sabatini

L’itinerario attraverso i numerosi e preziosi contributi presentati nell’articolato convegno “Dalle autostrade alle neostrade….”, organizzato dalla Associazione Giga (link sitoil 13 ottobre scorso presso il Museo Piaggio di Pontedera, ci porta oggi a conoscere le esperienze di inserimento di pale microeoliche ad asse verticale nelle neostrade con l’interessante intervento di un grande esperto di energie rinnovabili come Angiolo Sabatini di Sabatini R.E. srl.


 Un approccio decisamente affascinante quello legato allo sfruttamento apportato dalle turbolenze indotte dal passaggio del traffico, soprattutto da quello pesante (Italia seconda in Europa come volumi di traffico), da parte di aerogeneratori microeolici ad asse verticale, meglio integrabili al difficile contesto stradale e gli unici in grado di sfruttare adeguatamente le turbolenze, assolutamente deleterie per i più diffusi e decisamente meno integrabili aerogeneratori ad asse orizzontale. 

Con queste premesse Sabatini ci ha introdotto in un interessante progetto sviluppato sulla Autostrada A4, dove è stato avviato il primo progetto sperimentale in grado di sfruttare il flusso ventoso generato, che dopo una prima installazione di una turbina eolica ad asse verticale, di circa 3,2mt di altezza sulla tratta autostradale A4 Brescia-Padova, sta oggi evolvendo verso una soluzione distribuita, intrecalando queste piccole macchine negli spartitraffico centrali, dove gli effetti aerodinamici dei passaggi stradali, trovano piena utilizzabilità. che mette un altro punto di inserimento intelligente delle rinnovabili nelle neostrade.

Ma lasciamo spazio all’intervento di Angiolo Sabatini anche con una mia intervista, per questo ulteriore punto di inserimento intelligente delle rinnovabili nelle neostrade.

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