In uscita “GHSP a deep boreholes case history”: storia delle perforazioni geotermiche più profonde di Italia

Dopo la pubblicazione del primo volume “GSHP – Geotermia a sonde verticali”, gli autori Riccardo Delmastro e Guido Noce tornano con questo libro, seguito e completamento del precedente, che nasce come cronaca delle fasi costruttive di un particolare ed innovativo impianto geotermico a bassa entalpia.


L’impianto geotermico realizzato nel 2010 dalla Sitaf presso l’ingresso italiano del Tunnel del Frejus ha caratteristiche di innovazione uniche, apprezzate anche dalla Regione Piemonte, che ha ritenuto il progetto dimostrativo in campo energetico e come tale lo ha parzialmente finanziato. 
Colpiscono in particolare le trenta perforazioni profonde 300 metri, le più profonde in Italia per la geotermia a bassa entalpia, ma anche le soluzioni tecnologiche ad elevatissima efficienza che risultano essere all’avanguardia nel campo della climatizzazione.Un modello di impianto con tali caratteristiche richiede approfondimenti, trasparenza e divulgazione per favorire la discussione e la replica. Ne è nato un caso studio che, partendo da una dettagliata descrizione della pratica di cantiere, va a toccare molti degli ambiti relativi alla geotermia a bassa entalpia e alle rinnovabili in genere.

L’idea che ha portato alla nascita di questo case-history è quella di contribuire con questa concreta esperienza impiantistica a costruire la consapevolezza che è possibile sfruttare l’energia termica disponibile ovunque nel sottosuolo in maniera ecologicamente ed economicamente conveniente.

Il periodo della stesura concomitante con il cantiere, poi, ha fatto sì che potessero emergere via via spunti e ragionamenti su aspetti ancora oggi poco esplorati dalle aziende del settore: si è usciti dal binario della mera relazione dei fatti per andare ad affrontare e sviluppare temi di carattere tecnico e pratico che trovano applicazione anche al di fuori del caso studio. Più che teoria si trovano aneddoti, riflessioni, consigli pratici e domande e la struttura del volume ricalca quindi l’intero percorso che, a partire dall’idea, porta alla realizzazione di un progetto complesso e particolare come quello dell’impianto geotermico del Frejus.

Il libro è redatto in doppia lingua italiano-inglese e i contenuti possono essere raggruppati in tre grandi tematiche: il progetto, il cantiere, i collaudi.


PROGETTO
Dall’idea originale al progetto esecutivo. In questa parte del testo si affronta l’intero percorso che da una prima “intuizione” ha portato alla stesura del progetto finale e alla scelta delle soluzioni tecniche adottate, passando attraverso le variazioni dettate dalle condizioni pre-esistenti, dai limiti tecnici, economici e burocratici.


CANTIERE
In questa parte del testo vengono presentate passo a passo le varie fasi di cantiere che portano alla realizzazione di un impianto geotermico a sonde profonde. Si tratta di pagine frutto dell’esperienza pratica sul campo, che raccolgono quindi tutte le problematiche imprevedibili in fase progettuale, sorte in corso d’opera e alle quali è stato necessario trovare immediata soluzione.ù


COLLAUDI
L’ultima sezione del libro è dedicata ai test, alle prove e ai collaudi effettuati parte “in situ” e parte in laboratorio. Si inizia dalle prove sulla malta cementizia, per passare alle prove in pressione, al test di flusso e infine al “Geothermal Response Test” (GeRT). Su quest’impianto particolare, oltre ad avere la normale valenza di verifica del corretto funzionamento e della corretta realizzazione, i test hanno fornito interessanti dati e spunti di riflessione su tematiche per cui la letteratura è ancora scarsa o del tutto inesistente. 
Raggiunto faticosamente quel che s credeva il limite, si apre un nuovo orizzonte per l’esplorazione di domani.

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