Geotermia, benefici enormi per Napoli e la Campania

Napoli – “In Campania potete contare su un potenziale geotermico elevatissimo, con enormi benefici economici. In Germania per trovare temperature di 150 gradi centigradi dobbiamo perforare fino a 4 chilometri, mentre qui da voi bastano alcune centinaia di metri”. Lo afferma Ernest Huenges, responsabile del settore geotermico del Geo Forschung Zentrum di Potsdam


, tra i relatori del convegno internazionale sulla Geotermia, organizzato dalla sezione napoletana dell’Ingv e dall’Universita’ Parthenope, cominciato ieri e in programma fino a sabato presso Villa Doria D’Angri. Lo scienziato tedesco interviene anche su presunti rischi connessi alle perforazioni. “Per quanto riguarda il rischio legato alle perforazioni – dice – oggi esistono sistemi di monitoraggio avanzati che consentono di lavorare nella massima sicurezza. In Campania si ha spesso un atteggiamento isterico di fronte a queste problematiche, perché c’e stato un fenomeno come il bradisismo, ma è possibile con una buona base conoscitiva del fenomeno operare nella massima sicurezza”.


Huengens fa riferimento al programma internazionale che prevede la perforazione del supervulcano dei Campi Flegrei, ”Campi Flegrei Deep Drilling Project”, finanziato dal Consorzio internazionale
per le perforazioni profonde continentali. La perforazione, prevista inizialmente nel 2010, fu sospesa dal Comune di Napoli in seguito a polemiche innescate da proteste sulla scarsa sicurezza dei lavori. Oggi stesso, fa sapere Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell’Ingv e coordinatore del Cfddp, e’ arrivata la notizia  del via libera da parte del Comune partenopeo. ”Ci aspettiamo di partire al piu’
presto – ha aggiunto – entro qualche mese, il tempo di riorganizzarci con la societa’ che ha vinto l’appalto. L’obiettivo e’ monitorare e studiare questo vulcano per mitigare il rischio, oltre che sviluppare uno studio stratigrafico per ricostruire l’attivita’ eruttiva nell’area di Bagnoli, decisamente quella più interessante perché piu’ densamente abitata”

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