Fotovoltaico e accumulo una cosa sola: una nuova sfida per la ricerca

Un elemento fondamentale per la diffusione delle energie rinnovabili, tasselli essenziali per il nuovo modello energetico distribuito è indubbiamente costituito dai sistemi di accumulo, determinanti per dare adeguate risposte specialmente per fonti energetiche discontinue e non programmabili come il fotovoltaico, rendendo possibile così massimizzare l’autoconsumo. 

    #flowsolarcell “Fotovoltaico e accumulo una cosa sola: una nuova sfida per la ricerca”

Ad oggi l’accoppiata fotovoltaico-batterie è determinata dal collegamento di due diversi impianti e per il superamento di questa divisione anche la ricerca sta concentrando i suoi sforzi, come un team di scienziati provenienti da Stati Uniti e Arabia Saudita, il quale ha realizzato una batteria di flusso solare capace di sfruttare le capacità delle celle fotovoltaiche di terza generazione e delle flow battery, fondendole in un dispositivo unico. Come afferma Song Jin, professore di chimica all’Università del Wisconsin-Madison e uno dei membri del team di ricerca  “Rispetto a dispositivi separati di conversione dell’energia solare e di energia elettrochimica, combinare le funzioni in un singolo sistema integrato potrebbe costituire un approccio più efficiente, scalabile, compatto ed economico per sfruttare il sole.

Si tratta di un ambito tecnologico che contempla già alcune soluzioni, con la nuova soluzione di batteria di flusso solare arabo-statunitense che però evidenzia più elevate prestazioni, mai raggiunte sino ad oggi nell’ambito dell’integrazione fotovoltaico-batterie con un 14,1% di efficienza “solar-to-output”.

A fronte delle brillanti prestazioni raggiunte il tema di ricerca ha in programma il miglioramento ulteriore del design della nuova batteria e per questo lo stesso Jin afferma che “Riteniamo di poter raggiungere un’efficienza del 25 per cento utilizzando nuovi materiali solari e nuova elettrochimica. In questo intervallo di efficienza, senza utilizzare costose celle solari, dovrebbe essere abbastanza competitivo con altre tecnologie di energia rinnovabile, quindi ritengo che la commercializzazione sia già possibile.

La Redazione di Ecquologia

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