“Equologica” : quanto ci piace essere ‘citati’

Una manifestazione organizzata da un partito che si chiama Equologica non poteva che attrarmi e infatti su invito di Lorenzo Fioramonti stasera ci interverrò. Mi attrae perché il nome Ecquologia nasce oltre 20 anni fa come unione di ecologia ed equità. ma non passa giorno in cui il solone di turno non mi apostrofi dicendo che le ecotecnolgie non sono niente senza le idee e che l’ecologia non è nulla se non persegue anche l’equità e molto altro, ma non nota che il pezzo che sta leggendo sta su un sito che lo ha scritto nel proprio nome che ecologia ed equità devono sempre andare di pari passo e direi che in fondo sono sinonimi l’uno dell’altro.

Voler bene al pianeta, alla terra, all’acqua ed al cielo non può non correlarsi con l’amore verso gli altri umani e gli altri animali. L’ecologismo di chi è animalista e poi fa rima con razzista è un’offesa al regno animale di cui ogni umano fa parte. Come è intollerabile che chi si occupa di giustizia poi usi violenza alla natura come corpo vivo o al massimo si degni di rispettarne il solo paesaggio ovvero la foto e non la sostanza. Anche Sinistra Italiana ha scelto anni fa di liberarsi di un orpello nel nome ovvero la parola ecologia e uno dei simboli più belli al mondo ovvero sinistra ecologia e libertà si è ridotto alla sola appartenenza come nazione, un errore per me imperdonabile e che mi ha allontanato da quella esperienza.

Adesso la stessa organizzazione usa Equologica per farne una manifestazione , mi auguro che sia un segno di svolta definitiva verso un pensiero che metta definitivamente insieme amore per il creato ed amore per gli altri umani e che possa nascere per questa strada un grande raggruppamento trasversale che unisca nelle idee il movimento 5 stelle, i verdi, ma anche  le aree cattoliche nel nome di Francesco  e questo mondo di sinistra evoluta ed Equologica per costruire un pensiero libero, accogliente ed EC QUOLOGICO per vincere la sfida climatica costruendo un mondo a misura di tutte le umanità e di tutte le specie.
MA voglio essere chiarissimo, non unendosi sugli ‘ismi e sul ripetere come un mantra quattro concetti in croce come ho appena fatto io e su cui tutti facciamo poca fatica a convergere, bensì condividendo un programma concretissimo per scuotere la società italiana verso il cambiamento. Rinnovabili tutte senza se senza ma e senza forse, ecotecnologie liberate dalla burocrazia, dai mille vincoli che ne impediscono la svolta immediata, rispetto sempre dell’LCA ovvero le tecnologie rinnovabili devono essere valutate in tutto il loro ciclo di vita e il paesaggio DEVE cambiare per colorarsi di rinnovabili e di efficienza energetica.

L’agricoltura deve essere o solo BIO o Bioenergetica ma deve dire stop ai pesticidi e deve diventare la culla dello stoccaggio naturale della CO2…………………………… insomma bene questa manifestazione con quaranta tavoli tematici che se diventano quaranta tavoli di proposte positive di spinta verso la Libera Evoluzione Ecotenologica e Rinnovabile invece di quaranta muri del pianto a critica del destino cinico e baro allora la giornata Equologica potrà essere ricordata a lungo come l’avvio di un nuovo umanesimo Eco ed Equo.

Fabio Roggiolani
cofondatore Ecofuturo
pres Giga-Free

Redazione

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