Anche per il biogas arriva l’era dell’autoproduzione domestica

L’innovazione tecnologica delle rinnovabili abbatte ogni giorno nuovi muri, soprattutto in termini di scalabilità e modularità delle soluzioni, per arrivare a microimpianti per aprire l’autoproduzione domestica, dal momento che l’unica fonte da sempre pienamente scalabile per sua natura è il fotovoltaico.

{tweetme} ‪#biogas #homebiogas “Anche per il biogas arriva l’era dell’autoproduzione domestica” {/tweetme}   

Ad abbattere questo muro anche il settore della produzione di biogas, tipico dell’ambito delle agrienergie e della valorizzazione centralizzata in grandi impianti della FORSU (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani), con un nuovo impianto Homebiogas 2.0.
Si tratta di un equipaggiamento autonomo per la produzione di biogas ad uso di cucina, messo a punto dall’azienda statunitense Kickstarter, composto da un digestore di rifiuti organici talmente piccolo da poter essere alloggiato nel giardino di una casa di campagna, capace di produrre fino a 700 litri di gas al giorno, per un totale di 4,4 kWh di energia prodotta equivalente a 15,4 mega Joule.

Il gas prodotto può essere utilizzato in una normale cucina a gas, a cui è necessario cambiare semplicemente gli ugelli per la cottura dei cibi, con il proprio minidigestore che da origine anche a 12 litri al giorno di sottoprodotto costituito da percolato utilizzabile come fertilizzante per l’orto o il giardino.
Il nuovo “Homebiogas” è composto da due distinti moduli come il digestore vero e proprio e il contenitore per il biogas ed occupa circa 2 metri quadrati con un tempo di installazione di circa un’ora.
Terminato l’assemblaggio, il sistema è già in grado di ricevere i rifiuti organici come scarti vegetali e deiezioni animali unitamente ad un’attivatore dei processi di digestione anaerobica, con i batteri che pensano a tutto il resto. Il biogas prodotto arriva al punto di utilizzazione in cucina a una pressione di circa 10 millibar.

L’unico fattore critico del nuovo Homebiogas 2.0 è costituito dalla temperatura, visto che il sistema può dare le migliori prestazioni nei climi caldi, con temperature mediamente superiori ai 20°C.
Il sistema è prodotto dalla Kickstarter, una piccola azienda la quale, dopo avere iniziato nel 2014 con le prime installazioni di HomeBiogas 1.0, si è evoluta verso Homebiogas 2.0. Il nuovo sistema vedrà le prime consegne all’inizio del 2018, collocato sul mercato ad un prezzo fissato a 790 dollari (circa 680 euro).

A seguire un video che ci introduce al nuovo modulo Homebiogas per le abitazioni.

Sauro Secci

Articoli correlati