Svolta in Friuli: Accesso libero per gli animali in negozi ed uffici

Gli animali d’affezione, soprattutto i cani, non si dovranno più fermare davanti ai cartelli che intimano loro di restare fuori da negozi o uffici pubblici in Friuli Venezia Giulia. Una legge approvata oggi dal Consiglio regionale ha introdotto l’accesso libero a tutti, purché con la dovuta cura a guinzaglio e museruola. La legge punta a fare ordine su tutta la materia riguardante gli animali da compagnia.


“La norma – spiega il primo firmatario della legge, il consigliere del Pdl Roberto Novelli, punta a mettere fine alla confusione che spesso si veniva a creare tra regolamenti comunali e divieti fai da te messi in atto dai commercianti”.

Da oggi, il titolare di un esercizio pubblico o di un ufficio pubblico che volesse sbarrare la porta ai 4 zampe sarà obbligato a comunicarlo al sindaco della propria città. La legge istituisce anche la banca dati regionale per animali da compagnia diversi dai cani. E ai Comuni viene data facoltà di istituire un elenco di volontari disposti ad accudirli.


In Friuli Venezia Giulia una famiglia su tre ha un animale da affezione: sono 100 mila i gatti e 145 mila i cani di proprietà.


“La legge approvata in Friuli Venezia Giulia rappresenta un indubbio passo avanti sul fronte della tutela degli animali d’affezione”, dice la presidente dell’Enpa, Carla Rocchi. Che prosegue: “Mi auguro che questo tipo di attenzione si possa rivolgere anche agli animali selvatici, anch’essi patrimonio della collettività, che si avvicinano sempre di più al nostro mondo. E’ comunque da lodare l’impegno dei consiglieri regionali per ampliare il regime di tutele di cui godono i nostri ‘compagni di vita’. Altrettanto significativo, poi, il fatto che il provvedimento sia stato approvato all’unanimità. Auspico naturalmente che altre Regioni e che lo stesso governo si muovano lungo la direzione indicata dal Friuli Venezia Giulia”.

VIA | nelcuore.org – FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DIRITTI ANIMALI ED AMBIENTE

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