Rifiuti in netto calo a Sondrio grazie ai fontanelli pubblici in Piazza

SONDRIO – Un po’ la crisi che rallenta i consumi, un po’ le abitudini che cambiano grazie anche alle iniziative del Comune, fatto sta che nel 2011 la raccolta dei rifiuti, differenziati e indifferenziati, in città è calata: la cifra ammonta a ben 2 milioni di chili in meno, buona parte di questo risultato secondo il sindaco Molteni è dovuto al boom di istallazioni dei fontanelli di acqua pubblica Secam.

La quantità totale di pattume conferito a Sondrio non è mai stata così bassa negli ultimi cinque anni: nel 2007 era di poco sotto i 12 milioni di chili all’anno, mentre nel 2011 la quantità ha superato appena i dieci milioni di chili. Stesso discorso, o quasi, per quanto riguarda l’indifferenziata. Appena sopra i 6 milioni di chili nel 2007 è stata di poco sopra i 5 milioni nel 2011.
E la raccolta differenziata segue lo stesso trend tornando ai livelli del 2007, intorno ai 5 milioni di chili cioè.

Ma se il calo del sacco nero si può facilmente leggere come un miglioramento, più difficile l’interpretazione positiva del calo della raccolta differenziata, le cui percentuali alte sono normalmente indice di un elevato grado di consapevolezza civica tra la popolazione. 

È il sindaco di Sondrio Molteni a provare a sciogliere i dubbi: «Il segnale è positivo – dice – perché siamo davanti ad una riduzione dei rifiuti nel loro complesso che è certamente cosa di non poco conto ed è l’obiettivo a cui si deve tendere». «C’è stata una forte riduzione della carta – continua – da una parte perché sono diminuiti i consumi delle famiglie e dall’altra perché si è riaperto il mercato della carta. Mi spiego, ci sono imprese, ad esempio le tipografie, che preferiscono vendere la carta piuttosto che conferirla perché così rientrano loro anche delle risorse economiche». In calo anche la plastica, fattispecie che il sindaco fa risalire, in particolare, al boom dei fontanelli installati in città con la collaborazione di Secam: «Ogni litro d’acqua preso dai fontanelli – sottolinea infatti il sindaco – corrisponde a una bottiglia di plastica in meno».

Fonte : laprovinciadisondrio.it