Piazza Pertini Ancona : segnalazione del movimento a 5 stelle di anomalie nella procedura di bando per fotovoltaico

Ancona – Qualcuno ricorderà che a settembre 2011 il Consiglio aveva approvato la nostra mozione per la copertura fotovoltaica di Piazza Pertini. A che punto siamo?


Breve cronistoria: a fine 2009 avevamo scoperto che il Comune aveva già pagato anni fa il progetto esecutivo per la copertura di Piazza Pertini, poi non realizzato perchè gli ambulanti (i cosiddetti “bancarellari”) si erano opposti al trasferimento.
Contattati esperti di impianti fotovoltaici e analizzati gli aspetti tecnici con i progettisti, avevamo concluso che mettendo a gara la realizzazione dell’impianto, tenuto conto degli incentivi in conto energia, era plausibile che la copertura potesse essere realizzata con costi quasi interamente a carico dell’impresa che avrebbe vinto il bando (quindi pressochè gratis per il Comune).

A seguito di un nostro comunicato, la stampa aveva dato ampio risalto alla nostra idea intervistando a loro volta i progettisti. Ne seguì una serie di comunicati stampa di vari soggetti e/o associazioni di categoria che tirarono fuori dal cassetto ognuno il proprio progetto.

Dopo varie vicissitudini, la mozione arrivò in Commissione, dove l’Assessore ci spiegò che il tipo di copertura del progetto indicato nella nostra mozione era adatto al mercato ambulante, in quanto aperto ai lati, mentre l’amministrazione cercava un tipo di copertura chiusa perchè era destinata ai commercianti del Mercato delle Erbe che doveva chiudere per lavori di ristrutturazione.

Allora modificammo la mozione, abbandonando il progetto esecutivo già pagato dal Comune, limitandoci ad una serie di dispositivi che prevedevano la realizzazione della copertura fotovoltaica sul nuovo progetto che il Comune avrebbe realizzato, valutando l’intervento della società interamente partecipata dal Comune M & P Srl che, contando su una buona liquidità in cassa, poteva realizzare l’investimento ed ottenere buoni utili, da girare ovviamente alle casse comunali.
Nel caso non fosse stato conveniente farla realizzare dalla M & P Srl, il dispositivo invitava la Giunta ad indire un bando di gara pubblica per trovare il miglior offerente.
La mozione è stata approvata in Consiglio lo scorso mese di settembre.

Oggi abbiamo fatto un’interrogazione per sapere a che punto è la situazione e abbiamo chiesto all’Assessore Pasquini se era vera la voce che ci era giunta, e cioè che l’Amministrazione, anzichè indire un bando di gara o valutare la fattibilità dell’intervento della M & P Srl, aveva già incaricato dell’opera la Parcheggi Italia Spa, società privata con sede a Milano che gestisce il parcheggio sottostante Piazza Pertini.
Abbiamo colto nel segno! L’Assessore ha candidamente ammesso che sono state date delle linee guida di un progetto alla Parcheggi Italia Spa che lo presenterà per la realizzazione, comprensiva di ulteriori posti auto a raso.

Per chi non lo sapesse, negli anni ’80, quando venne deliberata la realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Pertini, molti commercianti del centro si erano offerti per finanziare l’opera. E invece no! Il Comune lo diede alla Parcheggi Italia Spa con una convenzione di 99 anni (!!!) che, con i prezzi salatissimi che applica, se lo sarà ripagato in pochi anni. 
Oggi i prezzi sono alti e dovreste sentire i commenti dei non anconetani che, ignari, si presentano alla cassa a pagare il conto. La nostra città fa una figura pessima e questo parcheggio, se la concessione fosse stata data ventennale, a quest’ora porterebbe tanti soldi nelle casse comunali anche con tariffe decenti.

Adesso che abbiamo fatto approvare una mozione per la copertura di Piazza Pertini, stando attenti a trovare il modo per portare vantaggi alle casse comunali, la Giunta che fa? Invece di seguire le indicazioni del Consiglio decide di affidare direttamente la realizzazione (e il relativo business) a quella società privata che già fa mari di utili su chi deve parcheggiare in centro.
Attendiamo con ansia che l’Assessore presenti in Commissione dettagli dell’operazione in modo che, alla luce del sole, tutti possiamo valutare la bontà o meno della sua iniziativa personale, difforme dalle decisioni del Consiglio comunale.

Fonte : beppegrillo.it

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