Milano, ticket d’ingresso per le auto: Pisapia per ora ha vinto la scommessa

Non è un intervento infrastrutturale ma quanto deciso a Milano dalla giunta Pisapia in merito all’accesso in centro con ticket d’ingresso (pagamento di 5 euro dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30) ha dato risultati di tutto rilievo. Ad un mese dalla nascita della famosa  Area C (il provvedimento è partito il 16 gennaio), ci sono stati oltre 700.000 ingressi in meno nella Ztl all’interno della Cerchia dei Bastioni. Una media di 40.000 accessi in meno al giorno (-33%).


«I risultati, a un mese dall’avvio di Area C, ci dicono che abbiamo imboccato la strada giusta. Il provvedimento nato per diminuire il traffico delle auto nel centro della città sta funzionando anche meglio di quanto avessimo preventivato, senza appesantire la circolazione fuori dalla Cerchia dei Bastioni- ha dichiarato il sindaco Giuliano Pisapia (Nella foto) – Ciò ha reso anche il trasporto pubblico più puntuale ed efficiente- L’Area C rende concreta la volontà dei milanesi espressa attraverso i referendum di giugno in cui hanno votato per la congestion charge».

Tra i molti dati forniti dall’Agenzia milanese della mobilità (Amat) sono da sottolineare il calo del traffico di un 30% per gli ingressi dei residenti, di un 18% per i veicoli di servizio e del 47% per le auto private di non residenti, ma il dato a nostro avviso più importante è l’aumento dei passeggerei sui mezzi pubblici (nel solo mese di gennaio in metropolitana hanno viaggiato 1 milione di passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2011). Inoltre, conseguenza intuibile, è stata registrata  la riduzione delle emissioni inquinanti (è stato stimato un -30% del Black carbon nel particolato atmosferico rispetto al periodo pre-Area C).

«La riduzione delle auto e l’incremento dei passeggeri sui mezzi pubblici dimostrano che i milanesi stanno cambiando abitudini, avvicinando la nostra città alle migliori esperienze europee”, ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. I cittadini con la scelta della congestion charge, che ha l’obiettivo  di ridurre il traffico privato nel centro tassando quindi tutti i veicoli che vogliono accedervi, indipendentemente dalla tipologia, hanno capito che oltre al problema dell’inquinamento atmosferico c’è una criticità da congestione che si abbatte solo togliendo le auto dal centro, anche se bisogna dire che la congiuntura economica sfavorevole sicuramente ha aiutato: 5 euro al giorno “pesano” anche per   i cittadini di una città mediamente facoltosa come Milano. L’aspetto più interessante è  però quello culturale ed educativo del provvedimento, perché indirizza verso la scelta del  mezzo pubblico, che,  se efficiente, è competitivo con quello privato e permette ai cittadini di svolgere tutte le attività senza limitazioni.

La sperimentazione di Area C durerà 18 mesi: a metà del 2013 il comune deciderà se portarla avanti o interromperla.

Via : Greenreport.it

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