L’energia solare è contagiosa, i tetti dei vicini sono sempre più verdi


L’energia solare è contagiosa…no, non come una malattia: come la positività. Se il tetto del nostro vicino è sempre più verde grazie ai pannelli fotovoltaici e termici, anche noi saremo più propensi ad installarli. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori della Yale University in collaborazione con i colleghi della New York University.


La ricerca, pubblicata sulla rivista Marketing Science, ha preso in esame gli impianti solari installati in tutta la California dal gennaio del 2001 al dicembre del 2011 e ha scoperto che i residenti di una determinata area sono più propensi ad installare pannelli solari, se esistono già altre abitazioni con tetti fotovoltaici sulla stessa strada. Nello specifico i ricercatori hanno calcolato che sono sufficienti dieci installazioni supplementari all’interno di aree con lo stesso codice di avviamento postale per aumentare le probabilità di adozione dei pannelli solari dei residenti di ben il 7,8 per cento. Se si registra un aumento del 10 per cento del numero totale di persone che hanno installato pannelli solari (la “solar base” dell’area) ci sarà un incremento delle nuove installazioni pari a ben il 54 per cento.

Gli esperti di marketing si spiegano questo fenomeno, osservato da tempo anche in altri campi oltre al solare, con due motivazioni principali. La prima è che chi installa un impianto solare è entusiasta dei vantaggi economici e parla del risparmio con chiunque incontra sul suo cammino. La seconda è relativa al vecchio detto: l’erba del vicino è sempre più verde. Molti, infatti, installano l’impianto per non essere da meno dei loro vicini più energeticamente evoluti. Altri dati interessanti emersi dallo studio riguardano la famiglia tipo che installa i pannelli: quasi sempre numerosa e con ingegneri in famiglia (la Silicon Valley ne è gremita).

Ma non dimentichiamoci degli effetti della California Solar Initiative, investimenti in incentivi per 3,3 miliardi di dollari, voluti dalla California Public Utilities Commission per portare a 3.000 MW la potenza installata. Il numero di installazioni è lievitato dalle 1.000 del 2001 alle 17.000 del 2010.

FONTE | ecoblog.it

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