La geotermia “italiana” alle Mauritius

Il governo dell’isola di Mauritius vuole rilanciare il progetto per realizzare un impianto geotermico in base ad uno studio di fattibià realizzato dall ‘Italiana Elc Electroconsult, secondo la quale «Mauritius potrebbe sfruttare la geotermia per produrre elettricità».


A dire il vero è da 5 anni che il progetto dell’impianto geotermico è stato presentato ma questa volta il ministro dei servizi pubblici di Mauritius, Rashid Beebeejaun, conferma che il governo «va avanti con un’u che servirà a convertire l’energia terrestre in elettricità. Abbiamo già uno studio di fattibilità che rivela che il progetto è percorribile. Questa voltà Mauritius va defiivamente avanti con l’iniziativa».

Il progetto presentato dagli Italiani è semplice: trivellare due pozzi di più di 2 km per raggiungere una profondità dove il calore della terra superi i 160 gradi centigradi. Dopo verrà iniettata acqua in uno dei pozzi ed il vapore prodotto risalirà dall’altro pozzo, dove una turbina produrrà energia elettrica.

L’impianto geotermico verrà realizzato nella formazione geologica Prem Saddul, dove uno studio ha trovato 23 siti potenzialmente adatti, tra i quali quelli di Trou-aux-cerfs e di Malherbes molto adatti allo sviluppo della geotermia.

Arjoon Suddhoo, direttore del Mauritius research council (Mrc) ha detto a lexpress.mu «spero che potremo avviare il progetto di geotermia nel 2012. Ma dovremo ancora ricorrere agli stranieri per studiare la fattibilità di questo progetto a Mauritiius. Per quel che ci riguarda a livello di Mrc, abbiamo già sottoposto le nostre proposte al ministro dei servizi pubblici. Se andremo in questa direzione, l’isola dei mauriziani non sarà più la stessa».

Il progetto geotermico richiede un forte investimento per il piccolo Paese insulare africano che sta facendo i conti con una grave crisi della ua economia tristica,  ma viene considerato come la migliore soluzione per una produzione ecologica di energia per le Mauritius e si inserisce nel piano governativo di “Maurice Ile Durable” lanciato dal governo per contrastare il degrado ambientale ed affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici che stanno colpendo l’isola.

VIA: energuia.com

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