Fotovoltaico galleggiante: semplificazioni nel Decreto Siccità
Il fotovoltaico in Ecuador
La provincia di Pichincha sale alla ribalta di (positive) cronache. La costruzione di due nuovi impianti dedicati al fotovoltaico, della potenza di 1 mega watt ciascuno, è di certo motivo di entusiasmo per gli ecologisti, e non solo per loro.
L’area prescelta si trova nelle vicinanze di Quito, capitale dello stato sudamericano, a circa un centinaio di chilometri. Le strutture fotovoltaiche gemelle sono state provviste di inverter dalla Ingeteam, mentre dell’installazione vera e propria si è occupata un’altra azienda, la Sunco Sistemi Fotovoltaici. I pannelli solari in questione si ergono a 3000 metri di altezza, sugli altipiani andini. Producono energia per tutta la nazione e sono in funzione dallo scorso mese di agosto.
Protagonisti dell’operazione, come accennato, sono in qualche modo gli inverter centralizzati Ingecon Sun PowerMax. Più nel dettaglio, per chi se ne intende o predilige i tecnicismi, si tratta di due Ingecon Sun Power Station CON 20 provvisti di un inverter Sun 460TL M360 e di un altro denominato Sun 690TL M360.
Un incarico importante per Ingecon, già proiettata su un piano globale per quanto riguarda il proprio settore e distintasi per l’attenzione che dedica soprattutto a quei Paesi meno favoriti dal punto di vista industriale ma comunque ricettivi e pronti a evolversi.
Anzi, l’Autorità Nazionale per l’Energia Elettrica ha varato dal 2011 un programma di FIT (Feed-in Tariff), che interessa pure le isole Galapagos, per fissare i prezzi della produzione derivante da fonti rinnovabili. Un modo per rispettare l’ecosistema circostante, particolarmente rigoglioso e da preservare, per contribuire allo sviluppo economico locale, per affidarsi a sistemi non inquinanti. Nonché per fungere da esempio virtuoso al resto dell’America del Sud.
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