Fotovoltaico: sì alla concessione di superfici pubbliche per la realizzazione di impianti

Lo Stato può concedere agli Enti locali superfici pubbliche per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Si tratta “quasi esclusivamente” di impianti fotovoltaici volti non soltanto alla tutela dell’ambiente, quanto alla copertura del proprio fabbisogno energetico, che in tempi di recessione, agli occhi di Bruxelles, si traduce in “contenimento della spesa pubblica”.


Questa la sintesi della determinazione n. 6,  recante “Linee guida per l’affidamento della realizzazione di Impianti fotovoltaici ed eolici“, pubblicata nei giorni scorsi dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (LLPP) in seguito alla consultazione che lo scorso febbraio si è tenuta tra Anas, Anci-Uncem, Anci, Aper, Autostrade del l’Italia, Confinduztria, Edison, Enel, Fire ed Utfp.

Tre i punti focali del dossier: tra questi il ruolo degli enti locali nel mercato liberalizzato delle fonti energetiche rinnovabili (FER), la realizzazione di impianti su superfici appartenenti al demanio pubblico e la realizzazione di impianti per il soddisfacimento del fabbisogno energetico degli enti coinvolti.

Secondo il documento, una sorta di procedura di consultazione pubblica degli operatori del settore e delle amministrazioni interessate al fine di fornire linee guida operative circa i bandi di gara, l’ente potrà dunque usufruire dei risparmi connessi all’abbattimento del costo per l’acquisto dell’energia sul mercato e, in un quadro di libera concorrenza, percepire al contempo gli incentivi connessi alla produzione di FER. Incentivi che, si legge nella precisazione, aumenteranno nel caso in cui un soggetto pubblico assuma la qualifica di soggetto responsabile dell’impianto.

Al vaglio dell’Autorità, infine, anche l’applicazione di contratti di partenariato pubblico privato (PPP). Fattispecie eterogenee che presentano come caratteristica  comune quella del trasferimento dei rischi all’operatore privato, ovvero la sua responsabilizzazione rispetto a obiettivi di qualità e costo dell’opera o del servizio.

Poi la definizione delle modalità di concessione dei lavori pubblici, la riqualificazione energetica degli immobili pubblici e la locazione finanziaria, alla quale, per la realizzazione di impianti fotovoltaici, si registra oggi un crescente ricorso da parte delle stazioni appaltanti. Si tratta sostanzialmente di un’ipotesi di leasing traslativo, nel quale la causa tipica del negozio è il finanziamento a scopo di trasferimento finale del bene ed il pagamento dei canoni copre una parte del prezzo di acquisto.

Augusto Rubei

Fonte : Greenbiz.it

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