Dichiarazione di libertà dei sementi
Con sentenza del 12 Luglio 2012, la corte di giustizia europea ha confermato i divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e che non sono iscritte al catalogo ufficiale europeo. Fin dal 1998 è in vigore una direttiva della Comunità Europea che riserva la commercializzzazione e lo scambio delle sementi alle ditte sementiere (le famose multinazionali) vietandolo agli agricoltori. Cioè che i contadini fanno da millenni è diventato così, di colpo, un delitto.
Con questa sentenza sono messe fuori legge anche le associazioni di volontari impegnati nel recupero delle varietà antiche e tradizionali e purtroppo ne esistono di benemerite anche in Italia che commettono appunto questo crimine: preservano e rivendono a chi le chiede varietà di sementi fuori dal catalogo ufficiale.
Vogliamo segnalarvi una gran quantità di eventi ed iniziative in giro per l’Italia che potete trovare all’ainterno di questo evento facebook.
SETTIMANA DI DISOBBEDIENZA CIVILE PER PROTEGGERE I NOSTRI SEMI DALLE MULTINAZIONALI
In totale appoggio alla libertà di circolazione dei sementi tradizionali, il team di Ecquologia è onorato di poter aiutare questa nuova battaglia per la libertà dell’essere umano.
LA DICHIARAZIONE DI LIBERTA’ DEI SEMI
1. Il seme è la sorgente della vita, rappresenta la necessità della vita di esprimere se stessa, di rinnovarsi, di moltiplicarsi e di evolversi all’infinito liberamente
2. Il seme è la personificazione della biodiversità culturale. Contiene milioni di anni di evoluzione biologica e culturale e il potenziale di un futuro millenario.
3. La libertà dei semi è un diritto originario di tutte le forme di vita ed è la base della protezione della biodiversità.
4. La libertà dei semi è un diritto millenario di ogni agricoltore e produttore di cibo. Il diritto degli agricoltori di conservare, scambiare, migliorare, riprodurre e vendere I semi è il cuore della Libertà dei Semi. Quando questa libertà è rubata, gli agricoltori rimangono intrappolati nell’indebitamento e in casi estremi si suicidano.
5. La libertà dei Semi è la base della Libertà Alimentare, visto che i semi sono il primo anello della catena alimentare.
6. La libertà dei semi è minacciata dai brevetti, che creano monopoli sui semi e rendono illegale la conservazione e lo scambio dei semi.
I brevetti sui semi sono eticamente ed ecologicamente ingiustificati perché i brevetti sono diritti esclusivi concessi per un’invenzione. Un seme non è un’invenzione. La vita non è un’invenzione.
7. La libertà dei semi delle diverse culture è minacciata dalla Biopirateria e dai brevetti sulle conoscenze indigene e sulla loro biodiversità.
8. La libertà dei semi è minacciata dai semi OGM, che stanno contaminando le nostre fattorie, chiudendo così ogni opzione di scelta per cibi OGM free per tutti. La libertà dei semi per i contadini è minacciata quando, dopo le contaminazioni, le multinazionali li citano in giudizio per “aver rubato le loro proprietà”.
9. La libertà dei semi è minacciata dalla loro deliberata trasformazione da una risorsa rinnovabile autogenerativa ad una merce brevettata non rinnovabile. Il caso più estremo di seme non rinnovabile è la “Tecnologia Terminator” sviluppata con lo scopo di creare un seme sterile.
10. Noi ci impegniamo a difendere le libertà dei semi come libertà delle diverse specie di evolvere; come libertà delle comunità umane di rivendicare i semi come” beni comuni”.
A tal fine,
-Noi salveremo i semi, creeremo banche dei semi comunitarie e centri di documentazione sui semi,
-Non riconosceremo alcuna legge che illegittimamente rende I semi proprietà privata delle multinazionali.
-Noi fermeremo la brevettazione dei semi.
Collettivamente, dobbiamo bloccare le brevettazione dei semi. Aderisci al Movimento Globale per la Libertà dei Semi, per fermarne il furto da parte delle multinazionali e con questo dunque, il furto della nostra libertà e del nostro futuro.