Toscana : dibattito sul nuovo piano sanitario e sociale integrato

(Adnkronos) – Gian Luca Lazzeri (Lega Nord Toscana) ha definito il piano ”una costruzione teorica quasi perfetta ma completamente sganciata dalla realta”’ e ha dichiarato di ”essere pessimista” sulla possibilita’ che possa ”dare risposte utili ai bisogni dei cittadini”


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Lazzeri ha chiesto che siano affrontati i nodi delle liste di attesa e che si definisca, ”ammesso che servano ancora”, il futuro delle Societa’ della salute e degli Estav. Inoltre ha invitato a fare una riflessione sul numero delle Asl che, richiedendo molte cariche dirigenziali, produce solo un incremento dei costi. Sul fondo per la non autosufficienza, infine, il consigliere ha detto ”che si e’ fatta tanta pubblicita’, ma le Asl tengono ferme le pratiche perche’ mancano i soldi”.

Mauro Romanelli (Fed. Sin-Verdi) ha confermato il giudizio positivo della capogruppo Sgherri e ha aggiunto che ”sulle Residenze sociali assistite bisogna avere il coraggio di dire che si mantengono tutte, punto e basta”. E per quanto attiene la ristrettezza delle risorse, ha spiegato che si possono ”trovare risparmi cambiando modo di smaltire i rifiuti sanitari e non assumendo, a tempo indeterminato, i religiosi che svolgono il conforto religioso negli ospedali”. Romanelli ha infine invitato la Giunta a valorizzare l’esperienza dell’ospedale di medicina integrata di Pitigliano (GR).

FONTE : Liberonews.it

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