Sistemi di previsione di energia elettrica da fonti rinnovabili GSE: dimezzati i costi di sbilanciamento

Eolico energie rinnovabili sistema previsione meteo ternaI dati sui risparmi conseguiti da parte del GSE relativamente agli oneri di sbilanciamento di rete attraverso la implementazione di una piattaforma previsionale meteo per la produzione da rinnovabili non programmabili fotovoltaica ed eolica sono davvero ragguardevoli

La meteorologia e la modellistica ambientale sono da sempre uno strumento fondamentale ed insostituibile per la gestione dei sistemi energetici e di monitoraggio ambientale. Possono esserne sicuramente un testimone, dal momento che per anni, nel mio lavoro di monitoraggio ambientale intorno alle centrali termoelettriche e geotermiche prima, e in tempi recenti nella gestioni di impianti a fonti rinnovabili non programmabili come fotovoltaico ed eolico, o sempre avuto il piacere e la gioia di lavorare a fianco di stupendi colleghi di lavoro meteorologi e modellisti ambientali, con alcuni dei quali ho condiviso bellissime pagine professionali.

La notizia che mi accingo a commentare non può che riempirmi enormemente di gioia, dal momento che, ancora una volta, la meteorologia da una grandissima mano proprio alle energie rinnovabili emergenti come eolico e fotovoltaico in un momento così importante e di svolta dei sistemi energetici in migrazione verso modelli distribuiti e soprattutto più partecipati. I dati sui risparmi conseguiti da parte del GSE relativamente agli oneri di sbilanciamento di rete attraverso la implementazione di una piattaforma previsionale meteo per la produzione da rinnovabili non programmabili fotovoltaica ed eolica sono davvero ragguardevoli.

Come è noto, proprio la produzione di elettricità da energia rinnovabile fotovoltaica e soprattutto eolica non è programmabile a fronte della aleatorietà della risorsa, ma comunque prevedibile con un certo grado di approssimazione, determinando il rischio che in certi momenti possa determinarsi una carenza o un surplus di energia elettrica, che determina i cosiddetti costi di sbilanciamento. Per fra fronte alla gestione di questa aspetto, divenuto sempre più cruciale per la grande avanzata di eolico e fotovoltaico, il GSE ha messo in atto da alcuni anni, una specifica sezione.

Alla base delle ricerche di tale sezione, la parte previsionale meteo per disporre di dati relativi alla produzione di energia elettrica eolica, fotovoltaica ed anche idroelettrica ad acqua fluente. Si tratta di modellistica matematica consolidata ed affinata continuamente con la base di dati che permette di calcolare quale sarà la produzione energetica dei 700 impianti eolici, dei 2300 mini impianti ad acqua fluente,  e di oltre mezzo milione di impianti fotovoltaici monitorati dal GSE, in modo da determinare la quota parte di energia elettrica pulita che si può immettere sul mercato oppure quanta energia deve invece essere immessa per sopperire ad eventuali mancanze da parte di Terna, gestore della rete di trasmissione nazionale.

Eloquenti i dati illustrati da Gennaro Niglio, Direttore Gestione Energia del GSE: “abbiamo stimato che il sistema di previsione della produzione di energia da fonte rinnovabile del GSE permette al sistema elettrico di risparmiare svariati milioni di euro all’anno per i costi di sbilanciamento”. La nuova sezione del GSE preposta alla redazione di previsioni è attiva dal 2007 e dal 2011 può far conto su di un sistema satellitare, che avrà la piena operatività dal prossimo anno, consentendo elaborazioni di dati sempre più precisi fino a 72 ore (3 giorni) grazie ai quali i costi di sbilanciamento potranno essere ulteriormente ridotti (vedi figure seguenti).

Sovrapposizione Previsione modello LRC – Dati Misurati – impianto  Fotovoltaico Firenze 2010 (Fonte Data Meteo link http://www.datameteo.com/meteo/)

Schematizzazione di funzionamento di un modello di previsione della radiazione solare

I risultati acquisiti sono comunque già eloquenti, dal momento che da gennaio ad aprile di quest’anno il costo di sbilanciamento è sceso da 4 euro al MWh a meno di 2. La piattaforma di metering del GSE, si appoggia ad un canale satellitare per il fatto che gli impianti sotto gestione sono spesso ubicati in aree non coperte dalla rete telefonica o GSM. Una piattaforma molto  utile anche in caso di calamità’ naturale, dal momento che permette di fornire alla protezione civile lo stato della produzione elettrica nei luoghi colpiti. Una grande soddisfazione anche per me, dal momento che conosco personalmente, avendoci anche collaborato, alcuni valenti tecnici e ricercatori nell’ambito della meteorologia che hanno consentito il raggiungimento di questi ragguardevoli risultati, ulteriore passo per un sistema elettrico sempre più decarbonizzato.

Sauro Secci

per Ecquologia.com

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