Rapporto “Rinnovabili 2020” di IEA

Il 90% della nuova potenza installata nel 2020 sarà green nonostante la pandemia in corso, lasciando solo il restante 10% a gas e carbone: questa la previsione del nuovo “Rapporto Rinnovabili 2020” di IEA, con il 2025 indicato come l’anno nel quale le rinnovabili potrebbero superare le fonti fossili.

Nel rapporto si indica come, nel corso di questo 2020, la nuova potenza produttiva installata di energia rinnovabile sarà di 200 gigawatt, concentrata sopratutto in Cina e Stati Uniti. Secondo il nuovo rapporto, a spingere la crescita delle rinnovabili sarà la accresciuta consapevolezza della politica ed dell’imprenditoria sull’esigenza di tagliare le emissioni di gas serra a contrasto del riscaldamento globale. Anche sui mercati, le azioni dei produttori dell’intero comparto dell’energia pulita hanno superato visto crescere notevolmente il valore delle loro azioni con il valore complessivo delle azioni delle società del settore solare che è più che raddoppiato nel 2020 dal dicembre 2019.

Nel nuovo rapporto si fa una disamina anche a fronte delle politiche per le energie rinnovabili annunciate dal neoeletto presidente USA Joe Biden, le quali potrebbero accelerarne ulteriormente lo sviluppo, con gli Stati Uniti che rappresentano uno dei principali mercati al mondo per le rinnovabili.

Come ha spiegato il direttore dell’Iea, Fatih Birol al quotidiano britannico The Guardian, “Le rinnovabili stanno sfidando le difficoltà causate dalla pandemia, mostrando una crescita robusta, mentre gli altri combustibili faticano. Nel 2025, le rinnovabili sono in posizione per diventare la principale fonte di elettricità nel mondo. A quella data, ci aspettiamo che forniscano un terzo della corrente globale. Vedo il solare diventare il nuovo re dei mercati elettrici mondiali“.

 Rapporto annuale “Rinnovabili 2020” di IEA

Redazione

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