Power-One: pronti ad assumere ma la legge non lo consente


tecnico fotovoltaico istallatore

Averaldo Farri, consigliere delegato dell’azienda toscana, spiega come dopo aver assunto 100 persone in un anno, ora non sia più possibile assumere a causa del Quinto Conto energia


“Vorrei assumere lavoratori a tempo indeterminato ma sono costretto a prendere lavoratori interinali, non posso fare diversamente con la legge attuale”. A dirlo è Averaldo Farri, consigliere delegato della Power-One, azienda toscana leader nella green economy, a proposito del Quinto Conto energia, entrato in vigore il 27 agosto”. “Il nuovo sistema incentivante ha bloccato il mercato, così noi, che pure siamo il secondo produttore al mondo di inverter fotovoltaici, ci siamo trovati con un mercato nazionale tagliato di due terzi dalla sera alla mattina. E non possiamo farci nulla” ha aggiunto. Il contesto lavorativo italiano del fotovoltaico vede oltre  centomila contratti lavorativi a rischio lungo tutta la filiera del fotovoltaico, numeri che crescono leggermente se si considera anche l’indotto. Dati importanti e significativi che hanno fatto insorgere la protesta dei sindacati contro quegli imprenditori che non assumono o se lo fanno si tutelano affidandosi a lavoratori interinali.

“E qui bisogna mettersi d’accordo – ha aggiunto Farri – o il lavoro interinale lo si vede come una opportunità offerta a chi non ha un lavoro, o lo si vede come un problema e un modo di sfruttare la forza lavoro”. Negli ultimi dodici mesi Power-One ha assunto cento persone a tempo indeterminato, buona parte delle quali provengono dal lavoro interinale. Un eccezione rispetto il trend del mercato del fotovoltaico e considerando le scelte politiche dell’attuale Governo.

VIA | zeroemission.eu

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