La ricarica wireless per i veicoli elettrici sarà anche veloce

Quello dei sistemi di ricarica rapida è senza dubbio l’aspetto più nevralgico sul quale convergono i maggiori sforzi per la definitiva affermazione della mobilità elettrica, con, da un lato le batteri e dall’altro le modalità di interfaccia tra veicolo ed infrastruttura di ricarica.


Una delle modalità di interfaccia più interessanti ed affascinanti, è sicuramente rappresentata dai sistemi di ricarica wireless, di cui ho avuto modo di parlare, sia per progetti, come quello coreano sui mezzi di trasporto pubblico (vedi “Mobilità elettrica e sistemi di ricarica wireless: In Corea si comincia dagli autobus“), che di esperienze come quella newyorkese, dove si utilizzano addirittura i tombini come punti di postazione fissa di ricarica ad induzione (vedi “Dai tombini di New York la ricarica senza fili per auto elettriche“).

Anche in questo ambito, decisamente innovativo, si è alla ricerca di modalità sempre più veloci di ricarica, capace di superare i limiti fisici insiti sino ad oggi in un sistema di ricarica wireless a induzione per autoveicoli, capace di trasferire potenze superiori a 10 kW. Si muove in questa direzione una nuova linea di ricerca della azienda americana Momentum Dynamics (link sito), la quale afferma di aver già oggi raggiunto i 50 kW, prevedendo di arrivare in un futuro prossimo a 90 kW.

Il principale obiettivo sul quale si è concentrata la nuova ricerca è stato la focalizzazione del fascio, con la duplice finalità sia che le linee di forza del campo restino confinate esattamente e soltanto dove serve, evitando cosi di interessare strutture da non coinvolgere nel processo di trasferimento dell’energia, sia di prevenire la generazione di rischi per la sicurezza delle persone. Già fino dalla prima fase dimostrativa il sistema messo a punto ha dimostrato di non provocare riscaldamenti delle superfici metalliche circostanti l’antenna ricevente.

momentum

Nella risoluzione delle problematiche elencate è stato anche verificato un grande incremento di efficienza del processo di ricarica wireless, che avrebbe raggiunto il 90%, un valore assolutamente paragonabile a quello di un processo di ricarica convenzionale via cavo. Un risultato davvero di grande rilevanza, che dimostra che il processo riesce effettivamente a mantenere molto ben focalizzato il fascio di energia, senza dispersioni.

Uno degli aspetti più interessanti rilevati durante la fase di sperimentazione del nuovo processo, è costituito dal fatto che per ottenere un’efficienza così elevata non è stato necessario richiedere che le due antenne siano vicinissime, ma è stato sufficiente che il ricevitore fosse posto ad una distanza dal trasmettitore non superiore a metà circa del diametro del disco trasmettitore.

In questa prima fase Momentum Dynamics si focalizzerà sull’integrazione del sistema su veicoli commerciali, specialmente quelli impegnati in ambito urbano con frequenti soste in punti strategici. In questo modo, le soste potranno trasformarsi così da momenti in cui nell’attesa si brucia, dissipandolo inutilmente, combustibile, a momenti nei quali si approfitta per incrementare l’autonomia. Una linea di ricerca davvero interessante soprattutto perché capace di consentire l’utilizzo di batterie più piccole, leggere ed economiche, potendo innescare così un circolo pienamente virtuoso.

Sauro Secci

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