Il mondo dopo il Pil – presentazione del libro di Lorenzo Fioramonti. Diretta streaming 29 aprile

Mercoledì 29 apriledalle ore 17:00 alle 19:00, in diretta streaming dalla pagina Facebook di Ecofuturo Festival presenteremo il libro di Lorenzo Fioramonti “Il mondo dopo il Pil. Economia e politica nell’era della post-crescita”.

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A interloquire con l’On. Lorenzo Fioramonti, già Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, saranno:

Leonardo Becchetti, Professore ordinario di Economia politica, Università Tor Vergata di Roma

Annalisa Corrado, Responsabile tecnica AzzeroCO2

Averaldo Farri, Division Director ZCS Azzurro

Jacopo Fo, Cofondatore Ecofuturo Festival

Enrico Giovannini, Portavoce Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS)

Andrea Roventini, Professore ordinario di Economia, Scuola Superiore Sant’Anna di PisA

Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

Dario Tamburrano, già europarlamentare

in regia Sergio Ferraris, giornalista scientifico e ambientale, con le incursioni e le domande di Fabio Roggiolani, cofondatore Ecofuturo Festival

Scheda de “Il mondo dopo il Pil. Economia e politica nell’era della post-crescita” di Lorenzo Fioramonti

Basato su un approccio multidisciplinare che attinge alle ultime scoperte dell’economia ecologica ed evoluzionistica, oltre che delle scienze della complessità e della sociobiologia, Il mondo dopo il Pil comincia raccontando la storia di questo indicatore, che da più di settant’anni definisce e orienta le scelte di tutti gli attori dell’economia globale.

A causa però dell’intensificarsi delle manifestazioni del riscaldamento globale e dell’aggravarsi della crisi economico-finanziaria, le critiche rivolte a questo sistema di misura sono diventate sempre più forti. Il Pil non considera infatti le esternalità ambientali, restituendo così una visione distorta del progresso delle nazioni e delle attività delle aziende. Inoltre, non riconosce alcun valore né alle attività “informali” come il volontariato, la cura delle persone e il lavoro nelle famiglie, che in realtà sono la base dell’economia “formale”, né ai servizi ecosistemici che la natura fornisce gratuitamente alle società umane. Ancora una volta, una distorsione pesante, che induce decisori politici ed economisti a prendere decisioni sbagliate.

È quindi sempre più urgente definire nuovi sistemi per misurare le performance delle economie. La proposta di Fioramonti, incentrata su un approccio istituzionalista all’azione collettiva, si basa sugli indicatori post-Pil e sulle nuove tecnologie per la raccolta dei dati, sempre più granulari e dettagliate, per combinare riforme dall’alto e iniziative dal basso. Favorendo il passaggio da un’economia verticistica, basata sulla globalizzazione delle produzioni di massa e sull’obsolescenza, a una più orizzontale, più personalizzata e attenta ai bisogni delle persone e delle comunità locali, questo approccio può condurre alla piena occupazione e alla riduzione delle disuguaglianze, garantendo una prosperità davvero sostenibile.

A questo link la recensione del libro a cura del Direttore di Qualenergia Sergio Ferraris LEGGI

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