Il fotovoltaico aiuterà la Grecia ad uscire dal debito?

fv grecia

Il debito internazionale della Grecia nei confronti degli stati membri dell’Unione europea, soprattutto quello maturato nei confronti della Germania, potrebbe in parte essere ripagato grazie all’energia solare.


Il fotovoltaico, che in Grecia non vanta ancora grandi numeri, sembra essere una buona idea secondo Gunther Oettinger, commissario Ue all’Energia, Horst Reichenbach, responsabile a Bruxelles della task force nata per aiutare la Grecia, e Philip Lowe, il direttore generale per l’Energia.

Tuttavia, i paesi europei sono abbastanza scettici riguardo la proposta, tutti tranne la Germania. D’altronde, quest’ultima, da un po’ di tempo è già entrata in trattative con la Grecia, per portare avanti un programma che ha l’obiettivo di esportare l’energia solare in Nord Europa. Il fotovoltaico della Grecia a Berlino fa molto comodo, perché la Germania ha bisogno di sostituire velocemente l’energia nucleare. Il cosiddetto Progetto Helios, prevede in Grecia l’aumento di energia elettrica, grazie a fonti rinnovabili, dagli attuali 206 MW a 10 GW, che porterebbero al paese un introito di 20 miliardi di euro.

Per cui, la proposta del responsabile comunitario sulla quale stanno lavorando i suoi collaboratori, coincide perfettamente con il Progetto Helios, ed interessa soprattutto alla Germania, pronta ad intraprendere degli  investimenti nel mercato fotovoltaico greco. Oettinger, attraverso la sua portavoce Marlene Holzner, ha confermato che la questione è in fase di elaborazione. Una task force si sta infatti occupando di valutare se ci sono, attraverso l’energia solare, le basi per rilanciare la crescita economica della Grecia, anche puntando all’efficienza energetica. Ad oggi, nonostante possegga più del 50% dell’irraggiamento solare della Germania, la Grecia produce circa un ottantesimo in meno di energia solare rispetto ad essa.

FONTE : Fotovoltaiconews.com

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