Gli Antichi Egizi erano vegetariani, lo rivela uno studio
Gli Antichi Egizi erano vegetariani. È quanto suggerisce un recente studio sulle mummie, pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science.
Secondo quanto appurato da un’equipe di ricercatori francesi, gli egiziani mangiavano una grossa quantità di frutta e verdura. Come tutte le popolazioni antiche prettamente sedentarie, anche gli Antichi Egizi si nutrivano perlopiù di vegetali, a differenza delle tribù nomadi che spostandosi di continuo non potevano dedicarsi all’agricoltura ed erano pertanto dedite alla caccia e alla semplice raccolta.
Gli studiosi hanno analizzato gli atomi di carbonio nelle mummie di diversi individui che hanno vissuto in Egitto tra il 3.500 avanti Cristo e il 600 dopo Cristo. Tramite sofisticate analisi degli elementi biologici, i ricercatori sono riusciti a determinare non solo che tipi di cibi consumassero i soggetti presi in esame, ma anche con quale frequenza. In questo modo si è potuto tracciare un quadro più chiaro e completo della loro dieta vegetariana quotidiana.
A differenza di tanti altri studi simili, gli scienziati stavolta si sono concentrati sui denti e sulle ossa, piuttosto che sui capelli, sul collagene e sulle proteine. Inoltre sono state analizzate mummie di periodi differenti, per avere dati su più generazioni. I risultati delle analisi sono a dir poco sorprendenti: anche in periodi di aridità nel bacino del Nilo, la dieta degli Antichi Egizi non variava di molto e si fondava prettamente su frutta e verdura. L’agricoltura proseguiva anche quando il clima diventava troppo arido. A differenza di quanto ci si aspetterebbe per popolazioni che vivono vicino a un corso d’acqua così ampio e ricco, il consumo di pesce non era poi così elevato.
Come ha sottolineato la dottoressa Kate Spence, archeologa esperta dell’Antico Egitto all’Università britannica di Cambridge:
Ci sono tantissime prove nei murales egiziani e nei reperti che dimostrano che il consumo di pesce era elevato in quell’area. Tutto questo rende un po’ sorprendente i risultati dell’analisi degli isotopi che rivelano che il pesce non è stato ampiamente consumato.
FONTE | Greenstyle
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