CONFERENZA GNL – Atti II Workshop 2014-2015

L’Autorità Portuale di Genova e ConferenzaGNL hanno ospitato lunedì scorso il workshop “la propulsione navale italiana alla prova del GNL” presso la sede dell’Autorità a palazzo San Giorgio, sul fronte del Porto Vecchio. (Scarica le presentazioni in calce all’articolo)


L’opzione GNL come bunker fuel sta modificando la pianificazione portuale delle Autorità tanto nei porti del Nord Europa che in quelli del  Mediterraneo, ha affermato il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Genova, Giambattista D’Aste, in apertura dei  lavori. Anche nel porto di Genova diverse soluzioni sono allo studio per lo sviluppo di infrastrutture di bunkering del GNL.

Oggi il gas naturale presenta un vantaggio competitivo rispetto al petrolio, ha aggiunto Gilberto Callera Presidente del World Energy Council Italia, che a seconda delle aree regionali (USA, Europa) può andare da una differenza di costo della caloria gas rispetto a quella petrolifera del 40% o 50%. Tuttavia, la possibilità di sfruttare questo vantaggio economico dipende molto dal quadro politico-normativo a livello regionale e nazionale che può far variare significativamente il gap tra i combustibili tradizionali e il GNL. Per questo motivo è necessario che il sistema paese si muova compatto e in sintonia  per poter cogliere appieno l’opportunità del GNL come bunker fuel. In particolare, per le autorità portuali è di fondamentale importanza monitorare attentamente l’evoluzione delle iniziative per lo sviluppo di infrastrutture GNL in altri porti geograficamente vicini per poter essere pronti a fronteggiare la loro competizione.

Che il GNL sia un combustibile con ottime prospettive per il trasporto navale lo hanno affermato anche i relatori di Fincantieri e del RINA che rispettivamente sono intervenuti sulle iniziative in atto a livello internazionale per la cantieristica a gas naturale e sul quadro normativo-regolatorio a supporto della diffusione del GNL.

Giorgio Oreste Arena, Fincantieri, ha confermato il dinamismo delle attività di costruzione di traghetti a gas naturale a partire dalle richieste degli armatori canadesi, dove andrà ad operare il traghetto Gauthier costruito a Castellamare, sino a quelli del nord Europa. In molte di queste iniziative Fincantieri ha dimostrato di avere competenze di assoluto rilievo lavorando e dialogando con armatori esteri, alcuni anche interessati al re-fitting dei traghetti.

Tuttavia, le commesse per navi a gas naturale provengono dall’estero dove le iniziative sono sostenute dagli stati con strumenti di diversa natura.

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