Utrecht 2013 – Piste ciclabili e geotermia
La provincia di Utrecht ha intenzione di testare un nuovo sistema per evitare la formazione del ghiaccio sulle piste ciclabili: il riscaldamento geotermico.
Andare in bicicletta sul ghiaccio o sulla neve non è sicuro, si calcola che le scivolate sul ghiaccio siano alla causa del 5-10% di tutti gli incidenti ciclistici nei Olanda, dove la gente che vorrebbe usare la bici in sicurezza anche d’inverno è tanta.
Il progetto pilota di piste ciclabili riscaldate vedrà la luce nel comune di Zutphen e le associazioni di ciclisti ne sono entusiaste. Il sistema prevede dei bacini sotterranei dove stipare e conservare il caldo raccolto d’estate dall’asfalto e un reticolo di tubature superficiali che portino il calore in superficie al momento opportuno.
Il funzionamento è semplice, come quello di un comune riscaldamento a pavimento domestico alimentato da normali pompe geotermiche che nei sistemi di regolazione della temperatura degli edifici hanno già dato ottimi risultati, permettendo di ridurre costi ed emissioni di CO2.
La società di consulenza ingegneristica Tauw ha stimato il costo del riscaldamento delle piste tra i 19 e i 38mila euro per chilometro, paragonabile a quello della posa dell’asfalto. Una volta a regime, il comune di Zutphen risparmierebbe parte dei fondi destinati alla manutenzione invernale delle piste, sia per lo spargimento del sale sia per l’impiego degli spalatori.
La conseguente diminuzione degli incidenti che coinvolgono i ciclisti si riflette come beneficio sulla collettività che, tra l’altro, godrebbe anche della riduzione del traffico. Se il sistema dovesse funzionare, gli amministratori della cittadina olandese hanno già in programma di applicarlo anche ai marciapiedi.