Un nuovo record per la produzione di biometano in Europa
EBA – European Biogas Association, in collaborazione con GIE – Gas Infrastructure Europe, ha lanciato la nuova edizione della Mappa europea del biometano nella quale si riporta un numero di impianti biometano in Europa in netta crescita.
Secondo i dati presentati, infatti, ad aprile di quest’anno è stato raggiunto un totale di 1.322 impianti di produzione di biometano (nel 2021 erano 1.023). Quasi il 30% in più rispetto a quelli riportati nella precedente edizione del 2021.
Oggi l’Europa produce più di 3.5 miliardi di mc di biometano (+20% rispetto ai dati del 2021). Inoltre, oltre il 75% degli impianti attuali è già collegato alle reti di trasporto o distribuzione.
“La produzione di biometano ha registrato una crescita notevole nell’ultimo decennio. Questa tendenza al rialzo continua con un aumento del numero di impianti di biometano di quasi il 30% rispetto all’edizione precedente di questa mappa. Questo è un segnale forte degli sforzi dell’industria per incrementare la produzione e spingere per un ulteriore accelerazione al fine di raggiungere l’obiettivo di 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 proposto dalla Commissione europea nel piano REPowerEU”
Sottolinea Harmen Dekker, CEO di EBA
“Gli operatori delle infrastrutture del gas sono determinati a sostenere la visione della Commissione europea per incrementare l’economia del biometano. La nostra mission è collegare i produttori ai consumatori e ci assicureremo che la crescita esponenziale del biometano continui sempre di più. Già oggi immagazziniamo e trasportiamo il biometano. È positivo aprire la porta per l’integrazione di altre molecole rinnovabili nel sistema energetico europeo. Una maggiore produzione di biometano a livello europeo è anche una buona notizia per l’indipendenza energetica dell’UE'”.
Aggiunge Boyana Achovski, Segretario Generale di GIE
“Approfondiamo i fatti e le cifre. L’Europa ha raggiunto un totale di 1.322 impianti di produzione di biometano ad aprile 2023. Questi 299 nuovi impianti rappresentano quasi il 30% in più rispetto a quelli riportati nella precedente edizione di questa mappa nel 2021. Rispetto alle edizioni precedenti della mappa, il numero di impianti in Europa è aumentato notevolmente. 483 impianti nell’edizione del 2018, 729 nell’edizione del 2020 e 1.023 nell’edizione del 2021. Dei totali riportati, 1.174 impianti sono stati individuati dall’EBA e mostrati sulla mappa presentata”.
“L’Europa sta già producendo oltre 3,5 miliardi di metri cubi di biometano. Questo rappresenta un tasso di crescita della produzione del 20% nel 2021. Si prevede un aumento ancora maggiore per il 2022, in cui, nonostante i dati consolidati non siano stati divulgati, le stime confermano un significativo aumento del numero di impianti e delle quote di produzione”.
Inoltre, i dati raccolti per la preparazione di questa mappa mostrano che oltre il 75% degli impianti attuali è già collegato alle reti di trasporto o distribuzione. Per quanto riguarda l’uso delle materie prime, è evidente una chiara tendenza verso i residui agricoli, i rifiuti solidi urbani organici e i fanghi di depurazione. Dal 2017, praticamente nessun nuovo impianto è stato creato per funzionare con monocolture.
La diffusione del biometano in Europa I paesi con la maggiore crescita nella produzione di biometano nel 2021 sono stati la Francia (+ 2.130 GWh), la Danimarca (+ 1.642 GWh) e la Germania (+ 1.553 GWh). In termini assoluti, i maggiori produttori di biometano nel 2021 sono stati la Germania (12.753 GWh), il Regno Unito (6.183 GWh), la Danimarca (5.683 GWh), la Francia (4.337 GWh), i Paesi Bassi (2.374 GWh) e l’Italia (2.246 GWh).
Fonte: comunicato stampa – LEGGI ANCHE Biometano da rifiuti organici: economia circolare innovativa