Tecnologia al Plasma per rinnovare materiali e prodotti

Oggi 29 novembre, a Trani, la presentazione del Progetto “Il Distretto del Plasma”: il futuro delle potenzialità applicative per la nobilitazione superficiale dei materiali e la sintesi di materiali altamente performanti


Si tiene il 29 novembre la presentazione del Progetto “Il Distretto del Plasma”, che si propone l’obiettivo di offrire nuove e promettenti potenzialità applicative per la nobilitazione superficiale dei materiali e la sintesi di materiali altamente performanti.

L’appuntamento con “Tecnologia al plasma. La mossa vincente per rinnovare i prodotti dell’industria. TAC (tessile/abbigliamento/calzaturiero) meccanica, plastica/gomma, imballaggio” è alle ore 15.00 presso l’Aula Magna dell’Università Lum Jean Monnet, S. P. Andria –Trani km 1500, Trani (Bt).

Alle 15.00 prenderà in via il Question time per gli imprenditori con il Prof. Riccardo d’Agostino, Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari “Aldo Moro”, scienziato di fama internazionale nell’ambito della Chimica dei Plasmi. Modera Riccardo Figliolia, Segretario Generale della Confapi Bari-Bat

Interverranno per un saluto
Salvatore Liso, Presidente Confapi Bari-Bat
Prof. Francesco Manfredi, Pro-Rettore alla Formazione Manageriale Postgraduate Università LUM, Direttore LUM School of Management
Giuseppe Bratta, Presidente del Distretto La Nuova Energia

Conclusione
Loredana Capone, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico

Trattamento Superficiale via Plasma

L’innovazione tecnologica rappresenta il fattore determinante per lo sviluppo della competitività del sistema economico locale. Nel grande e complesso scenario industriale le tecnologie plasmo-chimiche offrono nuove e promettenti potenzialità applicative per la nobilitazione superficiale dei materiali e la sintesi di materiali altamente performanti.

Scarpe, abbigliamento, elettrodomestici, bottiglie, cavi, macchine, materiali compositi, dispositivi, fibre, materiale da imballaggio (alimentare/farmaceutico), mobili, caschi, lenti, scooter, scarpe, tessuti, pneumatici, tubi, aerei, dispositivi elettronici, dispositivi biomedicali e tanti altri oggetti sono fabbricati con materiali (polimeri, tessuti, materiali metallici, etc.) che spesso hanno proprietà di superficie non soddisfacenti.

Le tecnologie al plasma freddo sono diventate molto popolari nell’industria perché consentono di regolare con precisione le proprietà di superficie dei materiali in ogni particolare applicazione. Uno dei vantaggi della tecnologia al plasma freddo è proprio la possibilità di modificare la superficie dei materiali lasciandone intatte le proprietà massive. La grande versatilità e adattabilità a tutti i materiali e tutte le forme, l’assenza di solventi, e l’uso minimo di reagenti sono tra gli altri benefici della tecnologia.

È possibile sintetizzare nuove superfici su materiali comuni, quindi diventa possibile dotare i materiali comuni di nuove proprietà superficiali, e diventa possibile per esempio regolarne il carattere idrofilo/idrofobo, migliorarne la stampabilità o tingibilità, migliorarne l’adesione a overlayer (metalli, carta, etc), aumentarne la resistenza all’usura, modularne la rugosità o l’attrito, la durezza, l’inerzia, la reattività, così come migliorare le proprietà barriera ai gas/vapori, etc. Tale tecnologia è già utilizzata con grande successo industriale da numerose aziende di qualità in Europa ed in particolare in Germania.

Il seminario tenuto dal Prof. Riccardo d’Agostino delineerà i concetti generali del plasma ed affronterà gli argomenti relativi alle modificazioni superficiali indotte dai plasmi sui materiali di interesse nei settori industriali coinvolti: tessile, abbigliamento e calzature, meccanico, plastica e gomma, imballaggio (alimentare e farmaceutico) affrontando casi concreti e rispondendo a quesiti su applicazioni di interesse per imprenditori, consulenti e responsabili tecnici di produzione.

Il programma dettagliato dell’evento è disponibile qui.

Fonte | Tekneco

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