Sistemi di accumulo: la start up che offre finanziamenti ad anticipo zero
Il futuro delle rinnovabili, è ormai certo, passerà per i sistemi di accumulo e lo stoccaggio intelligente dell’energia, che permetteranno di aumentare l’efficienza energetica e alleggerire le bollette elettriche.
Un gruppo di start-up americane che si occupa di sistemi intelligenti sta iniziando a offrire i primi frutti. In California ad esempio, la GNC ha messo a disposizione dei propri clienti un finanziamento ad anticipo zero per lo stoccaggio intelligente dell’energia.
Grazie al supporto di fondi federali e capitali forniti dal settore privato, oggi alcune start-up stanno dando nuovo impulso a iniziative governative in stati come la California attraverso il California AB 2514 un disegno di legge approvato ormai da anni nel paese e che permette di spianare la strada (politica) ai sistemi di storage e alle reti intelligenti. Qui le politiche d’avanguardia stanno favorendo un’ampia espansione di tecnologie. Si tratta della prima legge che ha riconosciuto l’inclusione dell’accumulo di energia come parte necessaria di una rete ben funzionante.
Da lì alla diffusione degli studi sullo storage, il passo è stato breve. Si sono moltiplicate le start-up che si occupano di immagazzinamento intelligente dell’energia, come ad esempio la GCN (Green Charge Networks). La società la scorsa settimana ha annunciato la creazione del primo fondo di questo genere: 10 milioni dollari che permetteranno di offrire ai propri clienti commerciali, industriali e urbani un finanziamento ad anticipo zero per distribuire la sua energia intelligente attraverso il sistema domanda-risposta GreenStation.
Fondata nel 2009 con 12 milioni di dollari di finanziamenti provenienti dal Department of Energy (DOE) tramite l’American Recovery&Reinvestment Act (ARRA), con sede a Santa Clara in California, GCN sta dunque guardando al futuro con lo storage di energia, augurandosi di triplicare i propri risultati entro la fine dell’anno.
“Affinché gli edifici possano essere più efficienti dal punto di vista energetico e si possa ottimizzare il potenziale dei benefici ambientali, lo stoccaggio intelligente di energia deve essere finanziariamente sostenibile e accessibile agli imprenditori. Gli edifici commerciali rappresentano il 18% delle emissioni di CO2 degli Stati Uniti. Attraverso GreenStation di GCN, i proprietari degli edifici sarebbero in grado di risparmiare il 15% o più sulla bolletta elettrica”, ha spiegato il CFO Brian Asparro.
Mentre la sua piattaforma GreenStation può essere un valore aggiunto o comunque un aspetto integrante, i sistemi di accumulo sono stati migliorati abbastanza rapidamente giustificando i numerosi investimenti, in particolare nei mercati dell’energia dove i clienti commerciali, industriali e urbani sono soggetti ad oneri elevati.
FONTE | Greenstyle