Sistemi di accumulo: in Australia la batteria al litio più grande al mondo

Nascerà nello stato del Victoria, nel sud dell’Australia la “Victorian Big Battery Megapack“, e sarà realizzata da un accordo tra Tesla la Francese Neoen, permettendo di stoccare a regime fino a 450 MWh di elettricità prodotta da fonti rinnovabili. (Fonte immagine di copertina: Neoen)

La nuova realizzazione da record scaturisce da un accordo firmato dalla’amministrazione dello stato del Victoria con Tesla e Neoen per ospitare sul proprio territorio la batteria al litio più grande al mondo. L’impianto, soprannominato Victorian Big Battery Megapack, avrà le dimensioni di un campo da calcio, fornendo una potenza in uscita di 300 MW e una capacità di accumulo di 450 MWh.

Si tratta di un progetto che riporta in Australia il record mondiale dello storage di rete, conquistato per la prima volta nel 2017 con la mega batteria di Hornsdale da 150 MW, nel vicino Stato del South Australia. Oggi Tesla è pronta a superarsi nuovamente dopo che l’iniziativa era stata già annunciata ad aprile scorso dalla francese Neoen, anche se allora la società aveva parlato di taglie ben superiori, di 600 MW di potenza per un costo di 300 milioni di dollari. Il progetto è stato ridimensionato in funzione delle esigenza della gara di appalto governativa.

La nuova mega batteria al litio, dovrebbe essere operativa nel 2021 a Geelong, un sito prescelto per la sua collocazione strategica rispetto ai numerosi parchi eolici presenti sulla costa sulla costa meridionale e alle installazioni solari nel nord dello stato del Victoria, fornendo capacità di accumulo e servizi di regolazione di frequenza per il National Electricity Market. La nuova installazione consentirà anche ai consumatori di avere benefici sulle bollette, con Neoen, che ha indicato come, un’analisi indipendente ha rivelato che la batteria Hornsdale, installazione di cui è proprietaria, ha già consentito oltre 150 milioni di dollari di risparmio nei suoi primi due anni di esercizio.

Il governo dello stato australiano pagherà 84 milioni di dollari in 11 anni per l’utilizzo di 250 MW di capacità dei 300 totali. Al riguardo il commento del ministro all’Energia, Lily D’Ambrosio, secondo il quale Assicurandosi una delle batterie più grandi al mondo, il Victoria sta facendo un passo decisivo lontano dall’energia a carbone. E sta abbracciando nuove tecnologie che sbloccheranno un quantitativo senza precedenti di energia rinnovabile. Una significativa installazione se si pensa che lo stato è ancora fortemente dipendente dalle centrali a carbone ma proteso verso il significativo obiettivo di ottenere il 50 per cento della propria elettricità da fonti rinnovabili entro la fine del prossimo decennio.

La Redazione di Ecquologia

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