Sistemi di accumulo: ecco le batterie a bassisimo degrado
Il colosso cinese delle batterie, CATL, ha recentemente presentato il suo ultimo ed innovativo prodotto: TENER. Questo avanzato sistema di accumulo di energia, progettato per essere prodotto in serie, vanta una capacità di 6,25 MWh. E promette un degrado zero nei primi cinque anni di utilizzo.
La longevità è un aspetto cruciale per i BESS (Sistemi di Stoccaggio di Energia in Batteria), e TENER può rappresentare una svolta significativa in questo ambito. Lo scorso aprile, CATL ha svelato questo sistema, ideato per immagazzinare energia da fonti rinnovabili, incluso il fotovoltaico.
“Il degrado zero della potenza è fondamentale per rispondere alle esigenze dei nuovi sistemi elettrici”, ha dichiarato un portavoce di CATL. “Il nostro sistema di accumulo, riproducibile in serie, utilizza batterie al litio ferro fosfato (LFP). Può essere alloggiato in un container tradizionale, raggiungendo una capacità di 6,25 MWh. Questo rappresenta un incremento del 30% nella densità energetica per unità di superficie e una riduzione del 20% dell’ingombro complessivo“.
Le celle a lunga durata di TENER sono specificamente progettate per applicazioni di accumulo energetico, con una densità energetica di 430 Wh/L. Un design innovativo e compatto previene la fuga termica causata dalla reazione di ossidazione, garantendo sicurezza e efficienza.
Grazie alle tecnologie SEI (Solid Electrolyte Interphase) biomimetiche e all’elettrolita auto-assemblato, TENER supera le barriere al movimento degli ioni di litio. Con un degrado zero sia per la potenza che per la capacità. Questo sistema energetico mantiene costante il consumo di energia ausiliaria durante tutto il ciclo di vita.
CATL ha inoltre sviluppato una piattaforma di convalida per simulare test di sicurezza dei sistemi di accumulo in vari scenari di rete elettrica. Monitorando costantemente il funzionamento del sistema tramite l’IA e un allarme precoce intelligente, l’azienda calcola il tasso di guasto dei prodotti di accumulo durante il loro ciclo di vita. Secondo CATL, il tasso di guasto delle celle utilizzate in TENER è stato ridotto al livello PPB (Parti Per Miliardo).