Jacopo Fo

Salviamo le vacanze dei bambini milanesi!

Milano, il sindaco toglie le colonie estive ai bambini! Mancano 3 milioni? Te li do io! Intervento di Jacopo Fo. Vedi anche il Video.

Quasi 10mila turni di vacanza per i bambini milanesi sono stati cancellati. Il vicesindaco Anna Scavuzzo spiega: “Mancano 3 milioni di euro per 41 centri estivi Scuola primaria e 5 case vacanza”. (questi i siti dei 2 progetti presso le Case Vacanza: www.progettoscuolanatura.it e www.progettoestatevacanza.it). Che i genitori che lavorano o hanno scarsi mezzi economici si arrangino! Proprio una bella decisione di sinistra: mancano i soldi? Tagliamo le vacanze ai bambini!

Bravo signor sindaco! Complimenti. Ma chi sei? Erode? Prendersela con i più piccoli è facile! Ma visto che parliamo di bambini che hanno bisogno di andare a respirare un po’ di aria pura, visto che Milano è una camera a gas e le chiacchiere stanno a zero! Caro Beppe Sala: ti servono 3 milioni di euro? Ma te li do io! Basta che in cambio tu mi permetti di installare delle pompe di calore connesse con il sistema di pompaggio delle acque milanesi. È da mo’ che con Ecofuturo abbiamo presentato questa proposta alla città di Milano. Sì, perché mentre Sala con una mano punisce i bambini con l’altra butta i soldi dalla finestra.

Infatti, il comune di Milano spende un botto di soldi per impedire alla falda dell’acqua sotterranea di crescere e allagare la metropolitana e le cantine. Opera meritoria. Non è colpa di Sala se Milano ha i piedi nell’acqua. E non c’è altra soluzione se non quella di continuare a pompare milioni di metri cubi di acqua dal sottosuolo e scaricarla nei canali cittadini. Ma quello che Sala non fa è di rendere economicamente produttiva quest’acqua, cosa che invece si fa da decenni in altre città europee. Figurati che a Oslo riscaldano 20 mila case sfruttando la temperatura delle acque delle fogne.

A Milano sarebbe più semplice e redditizio vista la quantità di acqua che già si pompa! L’acqua di falda ha una temperatura stabile intorno ai 15 gradi e con le moderne pompe di calore (miracolo) questo “calore” è sufficiente per produrre acqua a 70 gradi! Si potrebbe quindi organizzare un sistema di teleriscaldamento a freddo e pompe di calore in ogni condominio per i caloriferi e la refrigerazione delle case.

Aggiungi un po’ di pannelli solari termici e fotovoltaici sui tetti di proprietà del comune connessi con comunità energetiche ed ecco che ti sei pagato le vacanze per i bambini. E il tutto a costo zero perché è pieno di aziende disposte a pre finanziare l’operazione. Caro Sala, se lo fai fare a me ci faccio anche una bella cresta sopra e vado in vacanza alle Maldive per 3 anni con tutta la famiglia e pure i vicini di casa. E questo è solo un esempio. Da anni giro per i comuni italiani proponendo sistemi per smettere di buttare i soldi dalla finestra. E non sarebbe questo il solo sistema. Vogliamo parlare del valore economico dell’immondizia organica e degli scalci e delle potature? Vogliamo parlare di impianti comunali a biogas che altri comuni hanno già realizzato?

E poi c’è l’acquisto dei crediti fiscali derivati dal 110%: la provincia di Treviso acquistando 14 milioni di crediti fiscali ne ha guadagnato 1. Fatte le debite proporzioni con l’immensa Milano è incredibile la sordità della maggioranza dei politici su questi temi. Nel 2005 riuscimmo grazie a Flavio Zanonato, sindaco illuminato e ingegnere, a cambiare il sistema di illuminazione stradale e dei riscaldamenti comunali di Padova. Costo per il comune zero. Risparmio annuo un milione e mezzo di euro. Il progetto fu realizzato dal prode Maurizio Fauri, che oggi è tra i massimi responsabili del controllo ingegneristico dei progetti del Pnrr. Ma dopo il successo di Padova e 12 premi nazionali e internazionali non riuscimmo a replicare l’esperienza in grandi città. Milano continuò a buttare 20 milioni di euro all’anno per i successivi 8 anni prima di capire che si poteva fare.

E poi dicono che i milanesi sono gente sveglia che bada ai soldi. Andai con mio padre dal sindaco Giuliano Pisapia a parlare di risparmio energetico. Mi guardò come uno scappato dal Paolo Pini. Ho raccontato ‘sta storia a Mario Pirovano, milanese oltre che magnifico interprete di Mistero Buffo, che mi ha detto: “Pensa che io ho visto il mare per la prima volta proprio in colonia!”

Va beh, chissenefrega se migliaia di bimbi milanesi non vedranno il mare.

Link articolo su Il Fatto Quotidiano – Leggi anche Milano: un progetto che sfrutta acqua di falda e pompe di calore

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Redazione

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