Rimorchiatori elettrici per il porto di Vancouver
Il porto di Vancouver, in Canada, si dota dei suoi primi due rimorchiatori elettrici, oltre ad essere uno dei pochi porti nel mondo a sperimentarli. Saranno destinati alla cilena SAAM Towage, parte del gruppo SAAM, tra i più grossi operatore di servizi di rimorchio nelle Americhe. Il gruppo ha stretto un accordo con Teck & Neptune Terminals, il principale terminalista di bulk e società mineraria del porto canadese che li impiegherà.
I due rimorchiatori sono degli ElectRA 2300SX, progettati da Robert Allan e saranno costruiti presso i cantieri navali Sanmar in Turchia. Avranno una lunghezza di 23 metri e un tiro di 70 tonnellate. Saranno alimentati da due sistemi separati di accumulo di energia agli ioni di litio, che le rendono navi totalmente elettriche e a emissioni zero. A pieno regime dovrebbero produrre fino a 2,400 tonnellate di gas serra l’anno in meno rispetto a un rimorchiatore tradizionale. La consegna è prefissata per la seconda metà del 2023.
«Ridurranno significativamente l’impatto del rumore sottomarino, che è un’altra preoccupazione nei corsi d’acqua della British Columbia». Così afferma Sander Bikkers, presidente e country manager di SAAM Towage Canada.
SAAM Towage gestisce più di 180 rimorchiatori in 13 paesi. E ha una presenza consolidata nella Columbia Britannica, inclusi nove rimorchiatori che servono l’Inner Harbor di Vancouver. Il Gruppo SAAM è quotato alla borsa cilena di Santiago e fa parte del Dow Jones Sustainability Index Chile e del DJSI MILA.
LEGGI ANCHE L’imbarcazione elettrica E-Pelikan sbarca a Genova