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Rifiuti agricoli: il progetto Polieco in Sardegna

Polieco: rifiuti agricoli da problema a risorsa in Sardegna. Nuove possibilità per il riciclo di rifiuti plastici non pericolosi provenienti dal comparto agricolo. Rifiuti da inserire in un’adeguata filiera di recupero. Previa rimozione di molte tonnellate di teli da serra, ali gocciolanti ed altri materiali residui dell’attività di lavorazione dei campi. Questo Il risultato del progetto promosso dal Consorzio dei rifiuti dei beni in polietilene Polieco e dal Comune di Bari Sardo in provincia di Nuoro.

Un progetto arricchito da una serie di incontri e tavoli di lavoro che hanno consentito l’attuazione di una buona prassi di economia circolare. Alle iniziative ha preso parte anche il deputato Alberto Manca, membro della XIII Commissione Agricoltura. Attraverso un’impresa associata del Polieco, sono stati prelevati cumuli di rifiuti che per lungo tempo erano rimasti stoccati nelle aziende agricole del territorio.

il Sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli

“Questo primo step è soltanto l’avvio di un percorso che si pone l’obiettivo di mettere a sistema la gestione corretta dei rifiuti agricoli. Abbiamo ricevuto dal Polieco un’ampia disponibilità che ci ha permesso di dare un importante segnale di pratica green. E siamo intenzionati a divulgare il nostro progetto pilota in tutto il territorio ogliastrino perché i modelli virtuosi vanno replicati e implementati. L’obiettivo è anche quello di dare una mano concreta a un comparto fondamentale per la nostra economia”. 

Claudia Salvestrini, direttrice del consorzio Polieco

“Il nostro impegno come consorzio Polieco è metterci al servizio delle istituzioni e delle comunità che intendano lavorare per migliorare l’ambiente. Nell’attuazione della nostra mission abbiamo ritenuto di dover sostenere il Comune di Bari Sardo anche prevedendo dei corsi di formazione ed informazione da destinare agli agricoltori, così come stiamo facendo in altri territori. Lo scopo è promuovere giusta consapevolezza e comportamenti corretti per trasformare i rifiuti in risorsa”. 

Fonte: comunicato stampa Polieco

Redazione

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