Presentata in regione Toscana l’Associazione amici ospedale di Pitigliano

Alla presenza degli organi di stampa è stata presentata  lunedì 12 settembre  la neonata Associazione amici dell’ospedale di Pitigliano presieduta da Fabio Roggiolani già presidente della Commissione sanità della regione Toscana e ispiratore nella passata legislatura del progetto sanitario che ha trasformato l’ospedale di Pitigliano in primo ospedale di medicina integrata. L’Associazione è stata fondata con lo scopo


di sostenere l’attività sanitaria del Centro ospedaliero di medicina integrata di Pitigliano (Gr) attraverso iniziative culturali e avviando una raccolta di fondi da destinare a borse di studio per la ricerca scientifica tesa a verificare l’utilità dell’impiego a fianco dei farmaci convenzionali dei medicinali omeopatici, fitoterapici e dell’agopuntura sia nei pazienti ricoverati a Pitigliano e  Manciano che negli ambulatori di medicina complementare aperti all’interno dell’ospedale. La presenza nel Consiglio direttivo di esponenti di prestigio delle discipline del benessere (shiatsu, tuina, chi gon, tai chi e suonoterapia) rappresenta l’intento di avvicinare alle medicine complementari normate in Toscana  con  legge regionale queste ulteriori risorse di salute (comprese nel più ampio comparto CAM) nei percorsi di guarigione  dei cittadini affetti da malattie croniche.

“Vogliamo sostenere con forza un’esperienza che ha incontrato grande attenzione da parte della popolazione e anche aiutare chi ha bisogno di ricorrere alle cure degli operatori dell’ospedale e non ha le risorse per farlo, ha spiegato il presidente Fabio Roggiolani. L’associazione sosterrà il team del Centro di medicina integrata attraverso l’istituzione di borse di studio per aiutare la ricerca scientifica e per costruire progetti di integrazione tra ospedale e territorio con le medicine, le discipline bio naturali, il termalismo e una buona alimentazione biologica e biodinamica”.

L’attuale presidente della commissione sanità della Toscana Mario Remaschi, socio onorario ha dichiarato: “Quella dell’ospedale di Pitigliano, in provincia di Grosseto, è un’esperienza che dobbiamo far crescere e valorizzare nella prospettiva di raggiungere l’obiettivo di dare nuove opportunità e risposte adeguate alla domanda di benessere che arriva dai cittadini”.   Remaschi ha aggiunto che il progetto Pitigliano e la medicina integrata troveranno spazio nel prossimo piano socio-sanitario della Regione Toscana.  Già nutrito l’elenco di soci onorari sostenitori dell’associazione e del progetto Pitigliano, tra questi:  Franca Rame, Dario Fo, Iacopo Fo, Oliviero Toscani, Guido Ceronetti, la presidente dell’Istituto degl’Innocenti Alessandra Maggi, la scrittrice Angela Terzani, il presidente e la direttrice di “Aam Terra Nuova” Mimmo Tringale e Cristina Micheli, il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni, i consiglieri regionali Marco Remaschi e Mauro Romanelli, il membro della commissione Bioetica Maria Grazia Campus, il direttore sanitario di Careggi Valtere Giovannini, il presidente dell’Ordine dei Medici Antonio Panti, la dirigente di Legambiente Lucia Venturi, l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Prato Loredana Ferrara, il presidente della Commissione regionale toscana di Bioetica Alfredo Zuppiroli e il sindaco di Pitigliano Dino Seccarecci.

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