Polonia, l’Alta Corte mette “Fuori legge” la macellazione rituale

L’alta corte polacca ha stabilito martedì che la macellazione rituale secondo il rito ebraico e musulmano viola la Costituzione del Paese e le leggi sulla protezione degli animali. Una decisione in conflitto con la normativa europea che consente la macellazione rituale come manifestazione della libertà di religione.


La corte costituzionale di Varsavia ha ritenuto “fuori legge” i regolamenti che permettono di tagliare la gola ad un animale e farlo sanguinare fino alla morte senza stordirlo preventivamente. I regolamenti sono stati introdotti in Polonia nel 2004, per uniformare le leggi nazionali ai criteri europei. Da allora il ministero polacco dell’Agricoltura ha autorizzato 17 macelli ad operare in deroga, per venire incontro alle esigenze delle piccole comunità di ebrei e mussulmani presenti nel Paese. La Polonia è anche esportatrice di carne halal e kosher.

La Corte ordina il bando della macellazione rituale dal 31 dicembre, ma si tratterà probabilmente di una decisione simbolica, perché dal 1 gennaio del 2013 entrerà in vigore un nuovo regolamento europeo che conferma la liceità di questa pratica. Gli animalisti invece fanno presente che la norma comunitaria consente agli Stati membri di prevedere eccezioni. Il dibattito è aperto.

Il caso è in parte simile a quello dei Paesi Bassi, dove nel 2011 la Camera aveva approvato, con il supporto dell’opinione pubblica, una legge contro la macellazione rituale, poi affondata in Senato per la resistenza dei gruppi religiosi.

Resta da vedere quali saranno gli effettivi risvolti reali derivanti dall’applicazione di tale legge….

FONTE | nelcuore.it

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