Enrico Letta e Giuseppe Conte (foto Today, foto Aiello)

Pd&M5S: bene No a Nucleare, ora coerenza su Rinnovabili

Come rete di Ecofuturo non possiamo che unirci alla riflessione degli amici dell’associazione Ecolobby. Soprattutto considerando gli ultimi avvenimenti che hanno visto, per esempio, la Regione Lazio ribadire la sospensione delle installazioni degli impianti eolici e fotovoltaici a terra autorizzati fino ad aprile 2022. Tutto ciò in attesa che i Comuni indichino le zone non compatibili. Peccato che nel frattempo le bollette continuino a rincarare e le emissioni climalteranti continuino a crescere.

“Il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle prendono una chiara e netta posizione contro gas e nucleare nella tassonomia verde europea”. Post di Mauro Romanelli, Ecolobby

Sono due schieramenti importanti, che vanno sottolineati e incoraggiati, da parte di partiti grandi, quindi più suscettibili di pressioni lobbistiche e di contraddizioni interne. Ringraziamo senza alcuna remora queste due forze politiche: i passi avanti devono essere in tutto e per tutto applauditi.

Però Pd e M5s devono avere chiaro un fatto! Per fare a meno di gas e nucleare si deve fare la svolta rinnovabile, abbracciarla con coraggio politico. Senza se e senza ma.

Lo spieghi il Pd a Franceschini. La finisca di tenere bloccate le energie pulite, con la scusa del paesaggio, e di incoraggiare l’azione vergognosa e retrograda delle Soprintendenze.

Lo spieghi il M5s ai senatori siciliani che fanno la guerra all’eolico off-shore ed alla consigliera regionale toscana che ha fatto la guerra all’eolico nel Mugello. Così come all’assessora del Lazio Lombardi che ha bloccato il fotovoltaico a terra.

La svolta rinnovabile ed elettrica ci porterà ricchezza diffusa, lavoro, bollette zero. Con tante piccole e medie imprese innovative che crescono, città senza smog e rumore, meno cancro e malattie.

Però si deve accettare il paesaggio che cambia. E si deve rompere senza indugio con conservatorismi, fake news, comitatismi demenziali, interessi corporativi, pescatori, cacciatori, agriturismi che non vogliono le pale eoliche vicino. E rompere con annientalisti-anticapitalisti-complottisti-anti tutto rincoglioniti, “reti per la resistenza sui crinali” guidati da nuclearisti. Senza dimenticare italianostra, petrolionostro, amicidellaterra, amicidellatrivella, e fauna consimile.

Ci contiamo. E, ovviamente, vi ringraziamo di nuovo.

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Redazione

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