Nissan Leaf batterie riciclate per ferrovie

Nissan Leaf: la seconda vita ferroviaria delle batterie

Nissan Leaf. Seconda vita “ferroviaria” per le batterie esauste dell’auto elettrica giapponese. La casa automobilistica ha infatti siglato un accordo con la East Japan Railway Company per un loro riutilizzo nei passaggi a livello.

Le ferrovie giapponesi utilizzeranno le batterie della Nissan Leaf come accumulatori di energia di riserva dei passaggi a livello. Per esempio in caso di black out. Rispetto alle batterie di piombo in uso oggi, queste durano di più, si ricaricano prima e sono controllabili da remoto.

Quello di dare una “seconda opportunità” agli accumulatori di energia non è una novità, visto che talvolta trovano impiego sulle barche o negli aeroporti. Ma questa modalità non sembra essere mai stata esplorata prima.

Le batterie della Nissan Leaf, auto full-electric lanciata a fine 2010, sono particolarmente durature e resistenti nel tempo. Al punto che, secondo l’azienda giapponese, potrebbero essere utilizzate a bordo delle auto per oltre 20 anni. E, giunte a fine vita, sarebbero ancora capaci di immagazzinare tra il 60 e l’80% dell’energia di quanto facevano appena uscite dalla fabbrica.

Da qui l’impiego nei passaggi a livello. Fino ad oggi alimentati con vecchie batterie al piombo di difficile installazione e non ecosostenibili. Una risposta in termini di riduzione di impatto ambientale, visto che non occorrerebbe sprecare nuova energia per produrne di nuove.

Ma i vantaggi non si limitano certo a questo. Il tempo di ricarica, nel caso delle batterie riciclate, sarebbe di un terzo inferiore rispetto a quelle al piombo-acido. Durando poi una decina di anni, rispetto ai 3-7 delle batterie al piombo

Inoltre, mentre con le vecchie batterie i tecnici ferroviari dovevano ispezionare i singoli passaggi a livello per controllare fisicamente l’integrità degli impianti, con le batterie riciclate Nissan tutto può essere gestito da remoto.

Infatti, come avviene sulle Nissan Leaf, le batterie sono gestite con un sistema di controllo che “dialoga”. Segnalando valori di ricarica, autonomia residua ed eventuali problemi. Determinando quindi migliori standard di manutenzione.

La manutenzione sarà comunque preventiva. Per essere installate nei passaggi a livello le batterie della Nissan Leaf dovranno essere leggermente modificate in modo da resistere agli agenti atmosferici.

Ad oggi la sperimentazione dell’accordo tra Nissan e East Japan Railway Company è in fase di testing nella prefettura di Fukushima. Se la fase sperimentale andrà a buon fine, l’azienda potrebbe utilizzare le batterie anche come sistemi di accumulo. Accumulo destinato all’equipaggiamento degli strumenti di comunicazione senza fili. 

La Redazione di Ecquologia

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Redazione

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