Lorenzo Fioramonti: appello per un servizio civile ambientale

Il Governo si trova in queste ore a decidere come spendere al meglio i fondi del Next Generation EU per rilanciare l’Italia e incrementare la resilienza delle comunità e degli ecosistemi.

Per questo abbiamo lanciato un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro della Transizione Ecologica affinché istituiscano un Servizio Civile Ambientale retribuito dignitosamente e destinato ai giovani under 35 per contrastare il dissesto idrogeologico in vista di eventi climatici estremi sempre più frequenti a causa dalla crisi ecologica. Invece che colate di cemento per opere infrastrutturali inutili che contribuiscono al consumo di suolo, sarebbe più saggio, per la prosperità del Paese nel lungo corso, investire nella tutela delle ‘infrastrutture ecologiche’. Nel nostro appello, sostenuto da esponenti di tutta la maggioranza parlamentare e del mondo scientifico, culturale e associativo, ricordiamo come investire in un Servizio Civile Ambientale sia sensato anche dal punto di vista economico, poiché i dati ci dicono che 1 euro speso in prevenzione fa risparmiare fino a 4 euro in riparazione dei danni. Inoltre, il moltiplicatore sociale di questo programma è molto elevato: la formazione e la sensibilizzazione alle attività di conservazione ambientale per centinaia di migliaia di giovani può riverberarsi sulla società e l’economia, incrementando anche le opportunità lavorative nel settore privato. Le oceaniche mobilitazioni di piazza del 2019 da parte dei movimenti per la giustizia climatica devono essere ascoltate dalle istituzioni. Molti giovani si trovano, infatti, nella doppia tenaglia dell’esclusione lavorativa e dell’ansia per l’incombente crisi ecologica. Il Servizio Civile Ambientale potrebbe offrire loro opportunità di lavoro retribuite dignitosamente e socialmente utili, ma soprattutto un futuro migliore.

Lorenzo Fioramonti #FacciamoECO

Potete leggere l’appello sul sito www.facciamoeco.it

Redazione

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