Linee Guida in Emilia Romagna sul fotovoltaico in discarica

È stata pubblicata la Delibera di Giunta 1514/2011 dell’Emilia Romagna, nella quale sono indicate le linee guida per l’installazione e la gestione dei campi fotovoltaici. La Delibera favorisce chiaramente la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle aree di sedime delle discariche ormai esaurite


, in modo da ridurre al massimo possibile l’impatto ambientale. La Regione Emilia Romagna, in generale, ha stabilito una priorità per i campi fotovoltaici che verranno realizzati su siti improduttivi, oppure che sono da recuperare e ripristinare.

Dalle linee guida pubblicate, si evince che sono stati ripresi sia accordi che una serie di delibere stipulati nei mesi passati. Gli impianti fotovoltaici fino a 1Mw, a seconda della potenza, sono regolati dalla Pas – procedura abilitativa semplificata – mentre per le installazioni di potenza maggiore va richiesta l’autorizzazione unica. Considerando l’ultimo caso, si terrà una Conferenza di Servizi, alla quale dovranno prender parte il titolare dell’attività di gestione post operativa della discarica, il Comune avente titolo sull’area, ed il servizio provinciale competente per il controllo e le autorizzazioni.

Ci sono tutta una serie di operazioni, che il titolare della discarica chiusa deve realizzare perché possa essere idonea alla realizzazione dell’impianto. Innanzitutto va costruita una copertura provvisoria, poi deve essere messo in sicurezza il sito, si deve procedere alla gestione post operativa, installare una copertura definitiva e ricostruire il sito, in base all’uso che si farà dell’area.

Secondo la Delibera, inoltre, il rilascio dell’autorizzazione unica o il termine della Pas può avvenire anche prima rispetto alla fine dei lavori di copertura, a patto che i lavori di installazione dell’impianto inizino successivamente. Vanno valutate infine le possibilità di interferenza degli impianti fotovoltaici, con quelle che saranno le attività di gestione dopo la loro realizzazione. Infatti, oltre alla manutenzione, alla recinzione ed allo smaltimento delle acque meteoriche, ci sarà anche la gestione dell’impianto fotovoltaico, che andrà ad integrarsi alle altre attività.

FONTE : fotovoltaico-news.com

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