Le rinnovabili vincono sempre sui fossili

Rinnovabili vs Fossili. Quando un’immagine dice più di mille parole.

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15 miliardi (in realtà 15,5), sono le tonnellate di sostanze fossili estratte ogni anno (vedi figura di copertina), per alimentare il folle sistema in cui siamo immersi. E che ci ha già regalato milioni di malati di cancro, malattie respiratorie, morti per ictus e infarti, guerre, decine di migliaia di specie estinte. Ed il clima devastato che mette a rischio l’umanità.

180 milioni, poco più dell’uno per cento della cifra precedente, sono le tonnellate di sostanze da estrarre, per fare una completa conversione ecologica. Litio, cobalto, terre rare, acciaio per fare le pale eoliche, rame, silicio per fare i pannelli solari, tutto.

Proprio così. Le terribili pale eoliche, le terribilissime auto elettriche, le terribilissime batterie, valgono poco più di un centesimo, in termini di materia da estrarre, del sistema fossile.

Senza contare che di queste cose non bruceremo niente, niente finirà nei nostri polmoni, nelle nostre acque, nella nostra aria. Quindi in prospettiva potremo riciclare tutto al 100%, come già in parte viene fatto.

E senza contare tutti i materiali per fare le trivelle, le navi gasiere, gli oleodotti, i forni, i contenitori e i macchinari per la raffinazione e la combustione nelle centrali termoelettriche. Come mettiamo in conto i materiali per fare le pale eoliche, dovremmo contare anche questi, no? Oppure navi, oleodotti e trivelle sono fatte di spirito santo?

Poi le vogliamo contare o no le bombe di profondità per cercare i giacimenti di gas? E le cisterne delle navi che vengono pulite in mare? Oppure l’acqua usata per il fracking, l’estrazione del petrolio profondo, milioni di litri di risorsa idrica persi per sempre ogni anno? Ed ancora l’acqua usata per raffreddare gli impianti delle centrali termoelettriche a gas carbone e greggio?

Insomma, non c’è partita: rinnovabili, auto elettriche, pale e pannelli, battono le schifezze petrolifere mille a uno, questa la verità.

Con buona pace di bugiardi, ignoranti, e rimestatori.

Mauro Romanelli, presidente di EcoLobby

Leggi anche Da Vestas una soluzione per riciclare le pale eoliche

Redazione

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