Quattro limiti superati: il destino incerto del Pianeta Terra
L’AGRICOLTURA 4.0 a misura di famiglia a Ecofuturo: L’Orto Bioattivo e l’Homebiogas
La VI edizione di Ecofuturo Festival “Smart world e Smart People: la Terra salvata dalla terra” mostra come rendere possibile il cambiamento verde attraverso l’innovazione. Fino a sabato, al Fenice Green Energy Park di Lungargine Gerolamo Rovetta, sono in programma incontri, spettacoli, corsi, esposizioni e workshop. Nella terza giornata del Festival si parla di biometano, CO2 rinnovabile, coltivazioni biologiche e orto bioattivo.
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Al Parco Fenice si può venire a conoscere da vicino un orto bioattivo. È un sistema che, grazie a un software di intelligenza artificiale, utilizza pannelli fotovoltaici e pompe di irrigazione, nel momento stesso in cui gli ortaggi hanno bisogno d’essere irrigati e alimentati. La terra viene aperta solo il minimo indispensabile per riporre il seme, confidando nella capacità delle piante di nutrire il terreno di CO2 e negli organismi che vivono nel sottosuolo di svolgere le funzioni oggi delegate a rovesciamento del terreno, diserbo e concimazione chimica. In un’area del parco è stato allestito un monumento alla fine dell’aratro ed alla nascita degli orti bioattivi.
«Se l’orto bioattivo è la dimostrazione casalinga che questo è possibile – spiega Fabio Roggiolani, fondatore e direttore di EcoFuturo – applicando l’agricoltura 4.0 su base planetaria, determineremmo la svolta fondamentale per rimettere il clima in equilibrio. Per la riconversione delle grandi pianure seminative però occorre l’alleanza con la produzione di biogas e biometano. Grazie a questa non verranno più collocati sui terreni gli escrementi animali, climalteranti a causa del metano che rilasciano se non correttamente gestiti, inoltre il digestato prodotto dalla loro fermentazione, insieme ai prodotti agricoli, avrà un’importante funzione nutritiva per il terreno. Non solo quindi non produrranno più emissioni di metano attraverso gli escrementi ma, grazie alla semina su sodo, si intrappolerà in maniera permanente la CO2 di cui sono ghiotte le piante per crescere».

Si parla di un’evoluzione del modo di fare agricoltura che Ecofuturo, anche grazie alla collaborazione del CIB – Consorzio Italiano Biogas e dei suoi soci. «Il focus dei nostri interventi qui al Festival Ecofuturo è l’economia circolare, che porta innovazione nelle aziende agricole in cui il biogas è protagonista – dichiara Christian Curlisi, direttore CIB -. Gli imprenditori che hanno scelto di affiancare alle loro attività la produzione di biogas dimostrano che per rispondere alla domanda globale di riduzione delle emissioni occorre anche una strategia a livello locale. Attraverso la tecnologia e pratiche agricole innovative, si contribuisce a garantire la fertilità dei suoli, producendo in maniera sostenibile e tutelando il made in Italy con produzioni di qualità, stimolando inoltre l’ingresso di nuove professionalità nelle aziende con una evoluzione nella governance a favore delle nuove generazioni. La rivoluzione agricola è già in atto e i soci CIB ne sono stati i pionieri».
link diretta facebook sessione L’ERA DEL BIOMETANO E LA CO2 RINNOVABILE
link diretta facebook sessione BIOLOGICO E ORTI RINNOVABILI, NUTRIRSI NATURALMENTE
link diretta facebook sessione ECOSALUTE – MEDICINA ETICA E ETICA NELLA MEDICINA
I dibattiti e gli incontri di Ecofuturo Festival si possono seguire in diretta streaming collegandosi al seguente link
Il programma con tutte le sessioni dei cinque giorni di Ecofuturo 2019 si trova qui