La Coop ha scelto la geotermia per il suo nuovo centro commerciale

Saranno realizzati quattro pozzi per creare le basi della climatizzazione dell’immobile in viale Matteotti. A settembre lo start al cantiere. Proseguono anche le opere di urbanizzazione


Nuovo centro commerciale Coop a Certaldo, le fasi per dar vita al cantiere nel viale Matteotti stanno per entrare nel vivo del loro percorso.

Dopo che nel luglio 2011 qualche macchinario aveva acceso la curiosità attorno all’area recintata, adesso l’Unicoop è pronta a dare il suo start al progetto.

All’albo pretorio è stato pubblicato un documento, indirizzato come primo soggetto al Circondario Empolese Valdelsa ma anche ad altri enti come il Comune di Certaldo, Regione Toscana, Autorità di Bacino dell’Arno e Arpat, dove si richiede l’installazione e perforazione conquattro pozzi per dar vita “alla climatizzazione del nuovo supermercato Coop, previsto nel lotto compreso tra Viale Matteotti e Giovanni Falcone”. Sembrano quindi essere sciolte le riserve da parte dell’Unicoop che ha scelto per il centro commerciale di Certaldo la strada della geotermia.

Stiamo parlando di uno stabile dalle dimensioni di 5mila metri quadrati e di 9 metri di altezza.

L’Unicoop con alcuni suoi esperti farà un sopralluogo sul posto, fissato originariamente per il 24 luglio, l’8 agosto alle 9.30. In contemporanea sono partite ormai da qualche mese anche le realizzazioni delle opere di urbanizzazione legate all’area del nuovo centro commerciale: dai marciapiedi fino alle piste ciclabili e alle strade.

Non ci sono ancora conferme ufficiali ma il cantiere, se non ci saranno osservazioni, prenderà avvio a fine agosto, massimo a settembre.

L’offerta commerciale a Certaldo e dintorni comincia a prendere quota visti i progetti in ponte: l’Eurospin di prossima realizzazione e il market alimentare nella frazione di Badia Elmi nel comune di San Gimignano.

La Coop mantiene il primato di strutture con l’attuale centro commerciale, la galleria Boccaccio (chiusa da anni) e un altro immobile in via Turati, utilizzato solo da Publiambiente per qualche mese come base logistica per gestire le fasi dell’avvio della raccolta porta a porta

FONTE: gonews.it

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