Incentivi biometano e biocarburanti avanzati: novità nelle procedure
Sono state pubblicate in questi giorni dal GSE (Gestore servizi Energetici), dopo l’ok del Comitato Tecnico Consultivo sui Biocarburanti, le nuove procedure operative per i produttori di biometano e di biocarburanti avanzati.
Nella sostanza ha cambiare sono i criteri d’attuazione dell’obbligo di consumo dei biofuel e anche le procedure applicative per gli incentivi, che vengono adeguate alle nuove esigenze. Il nuovo documento recepisce le modifiche in materia di biometano e biocarburanti avanzati richieste dal Decreto ministeriale 30 dicembre 2020 che ha modificato il precedente D.M.10 Ottobre 2014.
Nello specifico il nuovo decreto Mise aumenta le quote d’obbligo di immissione in consumo dei biocombustibili con l’obiettivo dichiarato di accelerare la decarbonizzazione del settore trasporti, recuperando anche il gap tra obiettivo europeo atteso e risultati ad oggi ottenuti. In un tale contesto, le nuove procedure applicative divengono fondamentali per ricalibrare i passaggi per il rilascio della qualifica e per la determinazione e riconoscimento degli incentivi ai produttori di biometano e biocarburanti avanzati.
Come spiega il GSE “Tale procedura mira a fornire le informazioni necessarie per un corretto adempimento di quanto previsto dal Decreto, dalla regolazione e dalla normativa tecnica in materia di produzione e di immissione in rete dei biofuel”.
Entrando nello specifico delle novità introdotte sono presenti innanzitutto alcuni criteri per la definizione della graduatoria degli impianti ai fini dei sussidi e del ritiro del biometano. In dettaglio nella versione aggiornata sono ammessi:
- gli impianti qualificati in esercizio con contratto di incentivazione stipulato indicando tra essi quelli che rientrano nella graduatoria relativa all’incentivo e al ritiro del biometano da parte del GSE;
- gli impianti qualificati a progetto per i quali il Produttore ha stipulato la lettera di intenti con il GSE;
- gli impianti pertinenti e gli incrementi di capacità produttiva, per i quali sono state inserite delle ulteriori precisazioni riguardo l’inserimento in graduatoria.
Tra le modifiche ed integrazioni più significative, è stato introdotto un introdotto un nuovo paragrafo relativo al mercato gestito dal GME e alle contrattazioni bilaterali del CIC ed è stato inoltre aggiornato il paragrafo riguardante la sostenibilità del biometano e dei biocarburanti. Da segnalare anche le modifiche al processo interno di riconoscimento dell’incentivo orientate al riconoscimento del 100% dell’incentivo spettante al Produttore in tempi più rapidi rispetto alle procedure precedente. Modificate infine anche le tempistiche per l’invio delle autodichiarazioni relative ai biocarburanti avanzati diversi dal biometano.
La Redazione di Ecquologia