Il GNL che avanza: anche l’Acqua Sant’Anna viaggia sui nuovi camion a metano liquido

La grande rivoluzione generata dal GNL (gas naturale liquefatto), elemento essenziale per la riduzione delle emissioni nei trasporti pesanti si sta finalmente strutturando con sempre maggiore convinzione. Uno degli elementi portanti delle proposte di Ecofuturo e del suo nuovo Almanacco presentato lo scorso 1 marzo 2017 a Bruxelles come il GNL, che ha visto in tutte le edizioni del festival il supporto di una grande azienda della logistica come LC3, operante nel settore della GDO per grandi marchi come Ikea, Lidl, Ferreo, etc., con la sua flotta di nuovi trucks Iveco Stralis GNL, si sta arricchendo di nuovi operatori che stanno credendo fortemente in questo nuovo combustibile.

Da  oggi infatti, anche il trasporto dell’Acqua Sant’Anna sarà ancora più ecologico, grazie all’utilizzo di sei nuovi trucks IVECO Stralis alimentati a GNL (gas naturale liquefatto), entrati da poco a far parte della flotta della ditta di trasporti Fratelli Cavaglià di Carmagnola (TO) che proprio per Sant’Anna cura la logistica.

Come abbiamo già avuto modo di dire, Il gas naturale liquefatto (GNL) rappresenta l’avanguardia dei carburanti ecologici, oggi ulteriormente consolidata dalla possibilità di produrre biometano sia da residui agricoli che da rifiuti (FORSU). Il particolare processo di trattamento del gas naturale, attraverso opportuni trattamenti di depurazione e disidratazione, a successive fasi di raffreddamento e condensazione, determina un prodotto che si presenta come liquido inodore, incolore e atossico, avente una temperatura di ebollizione di circa 160°C a pressione atmosferica. Elemento fondamentale il processo di liquefazione, forma nella quale il gas è distribuito alla temperatura di circa -160 °C in appositi serbatoi criogenici, capace di ridurre il peso specifico del gas di circa 600 volte, rendendo possibile uno stoccaggio ed un trasporto più semplice e sicuro. Un combustibile il GNL, capace di rendere quindi possibile l’utilizzo del metano e del biometano come combustibile anche nel trasporto merci, fino ad oggi limitato per l’eccessivo peso e ingombro delle bombole necessarie a stoccare il gas e per la scarsa autonomia.  Grazie a questa nuova tecnologia, oggi, con i nuovi IVECO Stralis equipaggiati da due serbatoi da 460kg + 200 kg è garantita un’autonomia di ben 1500 chilometri. Altro punto significativo di questa grande iniziativa, il fatto che l’azienda Fratelli Cavaglià si doterà di un proprio punto di rifornimento direttamente presso la propria sede di Carmagnola, che sarà operativo entro l’estate.

La filiera del GNL con particolare della parte di trattamento

Si tratta del frutto della realizzazione di progetti nati dalla stretta collaborazione tra l’Azienda Fonti di Vinadio Spa, produttore del marchio leader nazionale Acqua Sant’Anna, e il fornitore Fratelli Cavaglià per un impegno congiunto verso un futuro più sostenibile anche nel settore degli autotrasporti.

Il  Presidente e Ad dell’azienda di Vinadio (CN) Alberto Bertone (foto seguente), commenta così il nuovo assetto logistico distributivo raggiunto che tiene conto anche delle esigenze di itermodalità dell’azienda: “Siamo molto soddisfatti che il nostro partner Cavaglià abbia sposato la nostra filosofia e deciso di realizzare questo importante investimento. Da sempre abbiamo privilegiato il trasporto su rotaia per spedire la nostra acqua in tutta Italia, ma la ferrovia non arriva al nostro stabilimento e da lì la merce deve partire necessariamente su camion. Siamo sempre particolarmente attenti alle innovazioni che il mercato offre, anche nel settore dei trasporti, per migliorare costantemente l’impatto della nostra attività produttiva sull’ambiente.

I nuovi mezzi saranno impiegati principalmente per il trasporto dell’Acqua Minerale Sant’Anna dallo stabilimento di Vinadio, per un totale di circa 15 milioni di bottiglie al mese.

Il nuovo assetto logistico con l’impiego dei camion LNG avrà notevoli benefici ambientali, con notevoli mitigazionei sia dal punto di vista acustico (- 5 decibel rispetto ai motori diesel) che per l’importante abbattimento delle emissioni in atmosfera, dal momento che i camion LNG rappresentano oggi la migliore risposta ecologica che il mercato può attualmente offrire in termini di autotrasporto sostenibile, con livelli di emissione di ben 6 volte inferiori rispetto ai più avanzati modelli di trucks diesel euro 6.

Un altro passaggio importante per l’Azienda di Vinadio, che  conferma la sua vocazione ad un miglioramento continuo dei propri impatti sull’ambiente, nella doppia accezione di ecosistema e di comunità, ma anche il suo impegno costante di capofila, per innescare meccanismi virtuosi anche con i propri partner, in un approccio integrato, come il tema della sostenibilità richede.

In allegato il comunicato relativo alla notizia con foto dei nuovi modelli di camion ecologici e di Alberto Bertone, presidente e AD del Gruppo Sant’Anna.

Un altro passaggio importante quello della prestigiosa azienda piemontese, avvalorata dalla grande tecnologia che il nostro paese può offrire al settore, che si estende dai mezzi di trasporto, ad un componente fondamentale di quest’ultimo come i nuovi serbatoi criogenci, sia nel settore dei nuovi impianti di distribuzione del GNL, con una grande significativa presenza proprio in Piemonte.

Sauro Secci

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