Il fotovoltaico mondiale inarrestabile: 700 GW installati nel 2020
Sono ancora enormi le ferite occupazionali lasciate in Italia dopo il grande boom del fotovoltaico, che dopo l’era degli incentivi, che ha collocato il nostro paese ai vertici mondiali come potenza installata insieme alla Germania fino al 2012, ha determinato la perdita di molte decine di migliaia di posti di lavoro dopo il micidiale stop agli incentivi.
Uno stop quello italiano in particolare, che ha danneggiato i molti imprenditori resi del settore, ingrassando ancora una volta invece le fila di speculatori di ogni tipo. In un tale contesto però, una energia rinnovabile così ben distribuita, scalabile e modulare, non si è certo arrestata in quegli anni, facendo da capofila, a livello mondiale, ad un universo delle rinnovabili sempre più composito ed articolato, che ha avviato finalmente, in maniera irreversibile, la migrazione verso un modello energetico distribuito, sempre più intelligente, variegato e nel quale c’è la possibilità per ogni cittadino di essere anche produttore oltre che consumatore di energia.
A confermarci che questa straordinaria corsa del fotovoltaico mondiale, in controtendenza con il depresso quadro nazionale ed europeo, spinto fortemente invece dalla componente asiatica dopo un 2015 da record che potrebbe far pensare ad un probabile rilassamento da parte del settore. A fugare questi dubbi un nuovo rapporto che prospetta invece un ulteriore consolidamento per questa fonte energetica, per la quale i prossimi anni saranno ancor più luminosi, al punto tale da prospettare che si possa raggiungere la soglia dei 700 GW di potenza fotovoltaica istallata al 2020.
Queste previsioni sono quelle contenute nel nuovo “Global Market Outlook for Solar Power 2016-2020”, pubblicato da SolarPower Europe (ex-EPIA), il cui link per poterlo scaricare è riportato in calce al post.
Si tratta di un documento presentato in questi giorni, che prevede che per il 2016 si possa addirittura andare oltre ai risultati del 2015, sotto il grande traino del mercato asiatico, sostituitosi in pochi anni alla leadership europea e che potrebbe chiudere l’anno con ben 62 GW di nuova potenza installata.
Un contesto, quello dell’evoluzione del fotovoltaico mondiale tracciato dal rapporto, che vede la Cina nel ruolo di paese guida, dal momento che solamente nel 1° trimestre di quest’anno la Repubblica Popolare Cinese ha fatto registrare nuove installazioni per 7 GW di fotovoltaico, con il Giappone al secondo posto e gli USA al terzo posto. Un quadro dominante destinato a persistere fino al 2020, quando, essendo prevista la spinta degli Investment Tax Credit americani e la solar mission di Nuova Delhi, vi sia l’insediamento di USA e India, rispettivamente al secondo e al terzo posto.
In queste tendenze, nelle alte sfere del fotovoltaico mondiale non sono rintracciabili, almeno per il momento, i paesi europei. Infatti, nonostante l’Europa sia stata la prima area geografica al mondo a superare i 100 GW nel 2015, la domanda è destinata ad un deciso calo anche per questo 2016. Una ripresa del contesto europeo è attesa invece per il 2017, con l’Italia dovrebbe aggiungere solo 4 nuovi GW di installazioni da oggi al 2020.
Molto interessanti nel rapporto le tendenze evolutive sui costi delle tecnologie fotovoltaiche, con un calo dei costi che ha assunto connotazioni chiare nel 2015, consolidandosi nel 2016 con una delle offerte più basse della storia del fotovoltaico con i 2,99 centesimi per kWh offerti da un impianto a Dubai. Come ha sottolineato a margine della presentazione del rapporto il principale autore Michael Schmela, consigliere delegato di SolarPower Europe, “l’energia solare ha a costi sempre più competitivi con i combustibili fossili e la generazione distribuita del fotovoltaico è già più conveniente dell’elettricità al dettaglio in molti paesi. In alcune parti del Pianeta, l’energia solare è diventata anche più conveniente dell’eolico a terra”.
Un altro grande segnale che la grande corsa nella migrazione verso un modello energetico distribuito e completamente de carbonizzato prosegue perentoria, nonostante tutto.
Link per scaricare il Rapporto “Global Market Outlook For Solar Power – 2016 – 2020”
Sauro Secci