Fotovoltaico: in arrivo i nuovi pannelli bifacciali

Uno spin-off di Sun Power, sta preparando l’uscita dei nuovi pannelli solari bifacciali, nati espressamente per grandi centrali fotovoltaiche. Si tratta di moduli che rappresentano l’ultima evoluzione della tecnologia “shingle interconnection” , una tecnica di saldatura delle celle che sostituisce quella più classica delle barre (bus-bar).

In questa nuova modalità dei moduli shingle, le celle vengono leggermente sovrapposte una sull’altraproprio come le antiche tegole dei tetti in legno, permettendo in questo modo che il punto di saldatura necessario al passaggio della corrente venga creato nella parte inferiore del pannello.

Questa modalità costruttiva non richiede più la necessità di nastri di interconnessione e la spaziatura tra celle adiacenti, evitando così che alcune parti vengano oscurate dai busbar, determinando anche una riduzione delle perdite resistive, permettendo di assottigliare anche le cosiddette “dita” d’argento e risparmiando quindi nei costi di produzione.

Con questa nuova modalità si massimizza la superficie dello stesso coperta da celle solari, con lo shingling che rappresenta una tecnologia vantaggiosa per i pannelli solari bifacciali. La nuova linea SunPower è stata appositamente progettata per soddisfare le esigenze di impianti fotovoltaici su larga scala e multi-megawatt. La stessa società spiega come si tratti dei primi prodotti ad utilizzare celle solari mono-PERC bifacciali realizzate con wafer G12 da otto pollici di grande formato, con un risultato che, almeno sulla carta, si possa raggiungere il 21% di efficienza, una maggiore tolleranza all’ombra e una maggiore durata.

Come ha spiegato Jeff Waters, CEO di Maxeon“SunPower ha più di trent’anni di innovazione, inclusa una storia nel segmento delle centrali elettriche: dal pionieristico Bavaria Solar One Project da 10 megawatt nel 2004 al progetto Limondale Australia da 349 MW nel 2020La nostra nuova linea SunPower Performance 5 è accompagnata da un rinnovato impegno nei confronti di installazioni su larga scala supportate da un significativo aumento della capacità di produzione della tecnologia dei pannelli a celle shingle da parte della nostra joint venture Huansheng Photovoltaic (HSPV) in Cina”.

La Redazione di Ecquologia

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